Appello di tutte le istituzioni del territorio di Massa Carrara al presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro allo Sviluppo Economico, al Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, per il riconoscimento dell’area di crisi complessa della provincia apuana e per la chiusura dell’accordo di programma. A firmare l’appello sono stati i sindaci dei comuni, il presidente della Provincia, onorevoli parlamentari e consiglieri regionali, con l’appoggio di sigle sindacali e associazioni di categoria. Queste le ragioni: il riconoscimento dell’area di crisi industriale complessa per la provincia di Massa Carrara in cantiere da mesi, assieme alla firma dell’ Accordo di Programma; i due procedimenti avrebbero dovuto portare nuovi investimenti sul territorio, finanziamenti di opere infrastrutturali e progetti di reindustrializzazione. Ma l’iter bloccato da quasi un anno, secondo le istituzioni locali inspiegabilmente. Oggi le istituzioni si appellano a chi aveva promesso questi importanti passi verso la ripresa economica della provincia: Massa Carrara attraversa una crisi al limite della irreversibilit – si legge -; al 2014 sono stimati dall’Istat pi di 14.630 disoccupati, con un valore percentuale del 16,36, in aumento di 4,3 punti percentuali rispetto al 2013 e superiore sia al dato medio della Toscana (+10,1%), sia a quello medio dell’Italia (12,7%). Contestualmente l’andamento degli occupati che nella Provincia apuana, che ammonta al 31122014, a 74.741 soggetti, risulta in calo di 3.109 unit rispetto al 2013, con un valore che purtroppo risulta il pi basso dal 2006 ad oggi. I firmatari – si legge ancora nell’appello – vi chiedono, quindi, un impegno sostanziale a portare avanti ci che avevamo, per altro gi a suo tempo, concordato insieme e con convinzione. (ANSA).
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