Ampio il dibattito in Consiglio regionale in merito alla comunicazione sulle vertenze Mabro, ex Isi e Richard Ginori svolta stamani dall’assessore all attivit produttive Gianfranco Simoncini. Nell’occasione l’assessore ha ricordato che da gennaio 2011 ad oggi sono state gestite al tavolo regionale ben 52 vertenze, che riguardano 8600 lavoratori. Marco Manneschi (Idv) ha chiesto chiarezza sull’intero pacchetto sviluppo e sottolineato che per quanto riguarda la Richard Ginori non pu giocare sulla pelle di chi lavora e deve assolvere al ruolo che le compete, presentando un piano industriale di rilancio e di sviluppo. Per Nicola Nascosti (Pdl) le priorit sono la salvaguardia dei posti di lavoro e la centralit degli stabilimenti all’interno dei piani industriali delle societ interessate. La situazione complessiva, rimane comunque di grande preoccupazione anche perch il contesto generale in cui ci si muove tale che risulta difficile, oggi, fare impresa. Paolo Marini (Fds-Verdi) ha criticato la mancanza di analisi e di screening sulla situazione complessiva dell’industria toscana e ha accusato imprenditori e investitori di poca lealt . Marco Carraresi (Udc) si detto seriamente preoccupato per la situazione complessiva e in particolare per la liquidazione della Richard Ginori, sollecitando la Regione ad assumere una posizione inequivocabile, sulla Ginori ci saremmo aspettati pi attenzione anche perch la liquidazione della fabbrica di Sesto Fiorentino rappresenta un grave danno per l’economia toscana, per i quattrocento operai che vi lavorano e per l’indotto. Per Marco Spinelli (Pd) la difficile situazione economica complessa ed inedita. Non pu essere gestita con gli strumenti tradizionali e c’ un’assenza a livello nazionale di una politica industriale. Altro problema il sistema del credito, che pesa come un macigno sulle imprese, in particolare su quelle poche che nonostante tutto vorrebbero investire, e per questo occorre rivedere il ruolo di Fidi Toscana. Secondo Gian Luca Lazzeri (Lega Nord) oggi le banche toscane non esistono pi e la struttura regionale non in grado di affrontare con adeguata professionalit le varie crisi aziendali. Lazzeri ha invitato la Giunta a costituire un ente unico di riscossione dei tributi per tutti gli enti locali, in sostituzione di Equitalia, e prevedere una legge regionale per intervenire sul problema dei crediti delle imprese verso la pubblica amministrazione. A prendere la parola stato poi l’assessore Simoncini ricordanfo che Fidi Toscana ha erogato garanzie a 7500 imprese, molte delle quali, sarebbero altrimenti saltate, e che delle 37 aziende partecipate, solo due sono in sofferenza.(ANSA).
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