Crisi: Irpet, rafforzare investimento pubblico ‘In percorso ritorno a normalità, da valutare impatto Omicron’

Siamo all’interno di un percorso di ritorno alla normalità” dopo una lunga congiuntura sfavorevole nel corso della quale “si è ridotta la torta e le fette si sono distribuite in modo più diseguale: le ferite sono state profonde, la situazione apre a un’esigenza di rafforzamento dell’investimento pubblico”. Lo ha detto Nicola Sciclone, direttore dell’Irpet, in audizione alla commissione affari istituzionali del Consiglio regionale della Toscana. Secondo il direttore dell’istituto regionale di programmazione economica “ci sarà ora da valutare l’impatto della nuova variante Omicron, prima della quale eravamo chiaramente orientati a delineare un quadro di progressiva uscita verso una fase di crescita”, una crescita al momento “più visibile nel ciclo produttivo che in quello occupazionale”, mentre la caduta è stata per la Toscana peggiore rispetto alle altre regioni “perché il nostro sistema produttivo è più orientato all’export”. Per Sciclone ci sono varie sfide da affrontare, a partire da quella demografica: “Serviranno o un incremento molto elevato di produttività, difficile da immaginare, oppure politiche di integrazione e immigrazione per compensare la carenza delle nascite”. Inoltre, ha aggiunto il direttore dell’Irpet, “dovremo cercare di accrescere il peso della parte vitale del sistema produttivo, attraverso un’analisi a partire dal sistema manifatturiero”, mentre in termini di sostenibilità sociale la sfida coinvolge “i due picchi demografici principali, che riguardano anziani e giovani”. (ANSA

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