Pistoia, insieme a Massa Carrara, la provincia toscana che accusa di pi i colpi della crisi economica e occupazionale. Lo dicono i dati di Ires Toscana, presentati stamani a Serravalle Pistoiese, nell’ambito della 16ma edizione di Cgil Incontri. Dati, riferiti al 2011, che evidenziano un forte calo del tasso di attivit (68%) e di occupazione (63,3%). Preoccupanti sono i dati della disoccupazione giovanile (15-29 anni) arrivata al 15% e femminile (10,5%), entrambi con un tendenziale peggioramento, che hanno risentito di pi della congiuntura economica. Fermi gli avviamenti rispetto al 2010 e con maggior ricorso a forme contrattuali instabili (contratto di inserimento, a domicilio, intermittente, di somministrazione), contro una diminuzione dei contratti a tempo determinato (-8%) e una stabilit di quelli a tempo indeterminato, con una domanda di lavoro sempre pi alla ricerca della flessibilit . Crescono del 5% gli iscritti nelle liste di mobilit , arrivando a 3.583. Nessun segnale di ripresa industriale. Lieve incremento dell’export (+1% contro il +14% regionale). (ANSA).
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