Un plafond di 400 milioni per la concessione di finanziamenti: quanto prevede un nuovo protocollo d’intesa siglato tra la Regione e 23 banche (tra i principali istituti di credito della Toscana), che rilancia su nuove basi il protocollo ‘Emergenza economia’ del 2009. Il presidente della Regione Enrico Rossi ha sottolineato che l’intesa punta a favorire ulteriormente l’accesso al credito delle piccole e medie imprese toscane, rilanciando cos lo sviluppo. La Regione, stato spiegato, chiede al sistema creditizio toscano di mettere a disposizione, nell’arco del 2012 e comunque fino a esaurimento delle risorse stanziate dalla stessa Regione e da Fidi Toscana, un plafond complessivo di 400 milioni per la concessione di finanziamenti o leasing: tutto questo a fronte di una garanzia diretta, concessa da Fidi Toscana a cui la Regione concede a questo scopo un prestito fino a 16 milioni, destinato ad attivare finanziamenti bancari finalizzati sia ad alimentare la liquidit sia gli investimenti delle imprese. A sua volta Fidi Toscana si impegna a cofinanziare con proprie risorse fino ad un massimo di 4 milioni. Per le imprese con rating migliore i tassi del protocollo sono circa di 100 punti pi bassi rispetto al mercato, mentre per le imprese con rating peggiore i tassi previsti sono di 200 punti inferiori a quelli di mercato. Fra gli impegni richiesti alle banche anche una riduzione dei tempi del credito, fino ad un massimo di 4 mesi.Il presidente Enrico Rossi ha ricordato che il precedente accordo, dal 2009 al 2012 ha consentito di mettere in campo garanzie per oltre 7 mila imprese per un volume di finanziamenti di circa 1,25 miliardi. Stiamo lavorando per aiutare la nostra economia – ha osservato Rossi – e questo accordo un’iniezione di fiducia per il sistema toscano delle piccole e medie imprese e dell’artigianato. Rossi ha poi anche ringraziato per il suo operato il direttore uscente di Fidi Toscana Giovanni Ricciardi ed ha augurato buon lavoro al nuovo presidente Agostino Ardissone. Vorrei rimarcare – ha aggiunto – i tempi rapidi con i quali la Regione ha riformulato il profilo di Fidi Toscana, cos come ci veniva chiesto da Bankitalia, riformando lo statuto e la governance, cosa che ci ha consentito, nell’arco di poco pi di un mese, di rimettere in pista questo strumento. E credo – ha concluso Rossi – che sia stato importante aver riorientato la missione di Fidi verso la concessione di garanzie al credito. (ANSA).
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