La direzione aziendale di Fondic Spa, fonderia di pressofusione che produce principalmente componentistica per aziende dei settori auto ed elettrodomestici, ha informato la Fiom-Cgil e la rsu di aver deliberato la messa in liquidazione volontaria della societ con prospettiva di cessazione dell’attivit . Lo hanno reso noto, in un comunicato, le stesse sigle sindacali. Questa decisione assunta improvvisamente dall’azienda a causa di un ‘sopraggiunto stato di sofferenza finanziaria’ – riporta la nota – ha gettato nello sconcerto i lavoratori che hanno appreso la notizia nell’assemblea sindacale di ieri. Fondic occupa 61 addetti in tre stabilimenti a Barberino di Mugello. L’azienda – prosegue la nota – ha subito un rallentamento degli ordinativi nell’ultimo trimestre del 2008 che si accentuato nelle ultime settimane e al quale ha fatto fronte utilizzando gli istituti contrattuali ed il ricorso alla cassa integrazione ordinaria, riducendo nello stesso tempo l’attivit produttiva. Non pensabile – continua la nota – che un’azienda che nell’ultimo biennio si fortemente ammodernata con investimenti in tecnologie, automazione, risparmio energetico pronta quindi a cogliere l’opportunit di una ripresa economica, rischi di chiudere dall’oggi al domani, disperdendo una capacit produttiva cos importante per Barberino e tutto il Mugello, mettendo a casa 61 lavoratori (10 sono donne), 18 dei quali ultra-cinquantenni. Fiom-Cgil e rsu hanno chiesto alle istituzioni (Comune, Comunit Montana, Provincia e Regione) di verificare tutte le possibilit che, superata l’attuale difficolt finanziaria, diano una prospettiva di mantenimento dell’attivit produttiva e degli attuali livelli occupazionali.(ANSA).
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