Sabato saremo in piazza perche’ vogliamo richiamare il governo alle proprie responsabilita’. Il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, spiega i motivi che riporteranno il sindacato in piazza.Il governo e la politica – ha detto Epifani in una conferenza stampa al gazebo della Cgil a Piazza del Popolo – parlano praticamente di tutto ma non si occupano della crisi che sta avendo i suoi effetti piu’ feroci proprio in questo periodo.Per Epifani, infatti, se non si fa qualcosa, da questa crisi uscira’ una fase produttiva molto ridotta, perderemo aziende e occupazione e al sud la situazione sara’ molto piu’ drammatica perche’ se chiudera’ un’azienda non potra’ essere riaperta.Un solo rammarico esiste per il leader della Cgil, quello di non scendere in piazza insieme a Cisl e Uil.La vera anomalia, pero’ – ha detto -, e’ quella di non riuscire a fare una manifestazione unitaria con Cisl e Uil, come sempre abbiamo fatto nel passato. Per questo spero e chiedo che con l’aggravarsi della crisi sia possibile fare una grande manifestazione unitaria perche’ cosi’ avremmo piu’ forza nei confronti del governo. Secondo Epifani, infatti, non ci si puo’ dividere sui temi che riguardano i lavoratori. Per questo se ci sara’ la possibilita’ di una iniziativa unitaria noi saremo pronti. In ogni caso la Cgil sabato sara’ in campo e lo sara’ sempre, anche da sola, per difendere i diritti dei lavoratori. asca
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