CRISI: EPIFANI, ALTRO CHE FINITA COME DICE IL GOVERNO, MAGARI LO FOSSE

La crisi c’e’…lo sappiamo; altro che finita come dice il governo. Purtroppo, magari fosse finita. I prossimi mesi dal punto di vista dell’occupazione, secondo i nostri dati, saranno mesi piu’ difficili e in realta’ lo sa anche il governo, che questa e’ la situazione. Lo ha detto il segretario generale della Cgil Guglielmo Epifani, parlando con i giornalisti prima dell’intervento alla Festa di Liberta’, la rivista dello SPI il sindacato dei pensionati della CGIL. A Perugia infatti si e’ svolta una tre giorni, con incontri e dibattiti sui problemi dei pensionati e sulla situazione economica del Paese. Stamane manifestazione in Piazza IV Novembre. Secondo Epifani ancora una volta di fronte ad un dato dell’occupazione cosi’ pesante, non si prova a fare un po’ di piu’ per evitare una condizione in cui molte piccole aziende chiuderanno e molti lavoratori metteranno a rischio il loro lavoro. Quindi anche gli ultimi provvedimenti sono una piccola goccia nel mare. Vanno bene quasi tutti, ma non sono quello che serve. Bisogna fare di piu’ per forza, come chiedono le imprese come chiediamo da tempo noi, in modo particolare la CGIL. Per il segretario generale della CGIL (e’ stato accolto da Nara Nardini segretario generale dello Spi Cgil e dai segretari regionale e provinciale umbro del sindacato) non c’e’ soltanto un problema di fiducia dei consumatori come dice il Governo; c’e’ anche un problema di sicurezza dei lavoratori che hanno l’incertezza del loro posto di lavoro. E’ chiaro – ha proseguito – che se si fa poco, le incertezze aumentano e il problema sociale e’ conseguenza di questa incertezza. Dove abbiamo oggi situazioni difficili – si e’ chiesto Epifani -dove le fabbriche chiudono, dove vengono minacciate le chiusure dalla petrolchimica, a Termini Imprese, alle tante aziende che in questi giorni annunciano chiusure. Questo – ha concluso – e’ il problema che bisogna temere, non il conflitto sociale, ma quello che muove il conflitto sociale.Rispondendo ad una domanda su come il sindacato unito valuti la crisi in atto, Epifani ha detto che per quanto riguarda l’analisi della crisi , credo che Cisl e Uil vedano come vediamo noi, quali sono i problemi. In piu’ poi, siamo qui perche’ c’e’ il problema irrisolto che riguarda la condizione degli anziani e dei pensionati. Che cosa intende fare il governo?. La social-card non ha funzionato – ha puntualizzato Epifani -: ha riguardato troppe poche persone.Si vogliono estendere…., si vuol cambiare lo strumento renderlo un po’ piu’ attento alle situazioni di dignita’ degli anziani; c’e’ una piattaforma dei pensionati – ha concluso – che non viene presa in considerazione. Non e’ che facendo finta di non vedere le domande delle persone, che si risolvono i problemi.Alla lunga si accumulano e questi problemi non risolti prima o poi sono destinati a riapparire.asca

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