Crisi dell’edilizia in Toscana – Regione: un patto per il rilancio

ÿÿEDILIZIA: SIMONCINI, CONTRO CRISI PATTO PER RILANCIO SETTOREÿStiamo lavorando ad un patto sull’edilizia nel quale vi sia un intervento congiunto di tutti i soggetti, e un ruolo forte della Regione, a sostegno del rilancio del settore. Lo ha detto Gianfranco Simoncini, assessore alle attivit… produttive della Regione Toscana, parlando a margine di un’iniziativa promossa dalla Regione con Confindustria Toscana. Simoncini domani porter… in Consiglio regionale una comunicazione proprio sulla situazione edilizia in regione, alla luce della crisi di Btp e Consorzio Etruria, a cui Š collegata una risoluzione firmata dalla commissione Emergenza occupazionale. Ovviamente – ha spiegato Simoncini – pu• fare la parte del leone una ripresa degli investimenti pubblici, e l’accordo firmato recentemente dal presidente Rossi con il governo va in questa direzione. Riguardo alla situazione di Consorzio Etruria, per il quale ieri Š stato firmato a Roma l’accordo di Cassa integrazione straordinaria di un anno per i 296 dipendenti, Simoncini ha ricordato l’impegno da parte della Regione a sostenere la richiesta di Cig straordinaria nei confronti del governo, e anche la disponibilit… da parte nostra a mettere a disposizione strumenti come l’anticipo della Cig. Ovviamente accanto a questo c’‚ l’intervento, operativo dai primi giorni di luglio, di sostegno al credito per le aziende che hanno pendenze nei confronti di grandi realt… dell’edilizia che, come Btp e Consorzio Etruria, si trovano in una situazione di concordato. Sul consorzio di Montelupo Fiorentino il Pd di Empoli Š intervenuto con una nota, invocando il massimo impegno nel percorso di ripresa delle attivit…, per andare incontro alle tante aziende fornitrici con crediti in sospeso, e chiedendo alla Regione di seguire da vicino i passaggi del concordato.ÿ(da ANSA, 28 giugno 2011).ÿContinua la crisi delledilizia toscana. Rapporto Irpet: edilizia a crescita ?0? per il prossimo biennioÿdi Valter Bartolini, CGIL ToscanaÿLa crisi delledilizia toscana rischia di entrare in una nuova fase. Sono a rischio migliaia di posti di lavoro, oltre 12.000 quelli gi… persi in Toscana,ÿcon le previsioni dell ?IRPETÿche nel rapporto presentato il 7 giugnoÿannuncia crescita zero per il settore nel biennio, e con la crisi delle grandi e storiche imprese toscane.La BTP Š stata ceduta, per il settore infrastrutture, con oltre 560 dipendenti alla IMPRESA SPA, azienda dellIng. Raiola, imprenditore assurto anni addietroÿalle cronache giudiziarie per fatti di corruzione, e che ha gi… annunciato il trasferimento della sede da Calenzano a Roma.ÿRestano in stand-by i 160 lavoratori del settore edilizia privata per i quali ad oggi non cŠ un compratore.? un grave colpo per la Toscana che perde una delle sue maggiori imprese. Sarebbe stata pi— opportuna, a nostro parere, una maggiore attenzione alle ricadute per il territorio, valutando appieno anche la manifestazione di interesse, pur presentata allultimo minuto, dal consorzio emiliano CCC e che il commissario giudiziale Inzitari ha deciso di non considerare.Altrettanta preoccupazione desta il Consorzio Etruria, laltro colosso toscano del settore per il quale si profila una procedura concorsuale in continuazione di attivit…. E indispensabile, per il futuro del settore che almeno questa impresa riesca a superare le attuali difficolt… senza ridimensionamenti che ne ridimensionino il ruolo storico nel settore e senza disperdere il patrimonio di competenze costruito nei decenni.Per questo riteniamo che ci sia un vero rischioÿ?colonizzazione della Toscana? in questo settore.Saranno le opere pubbliche e le infrastrutture, pi— o meno grandi, che potranno essere occasione di rilancio del settore, sempre che si trovi il modo di finanziarle, anche e soprattutto con lintervento diretto delle imprese.ÿÿPer questo occorrono i ?campioni? regionali.Lintervento di sostegno alle PMI, ancheÿquello predisposto dalla Regione per le aziende creditrici di BPT e Cons. Etruria, Š importante ed opportuno.ÿMa del tutto insufficiente senza una ripresa degli investimenti e la presenza della grande impresa toscana per intercettarli.Per questo come CGIL abbiamo chiesto un tavolo di crisi specifico per il settore che, proprio a partire dalla realt… delle due maggiori aziende, comincia a riunirsi adesso convocato dal Presidente Rossi.ÿRisposte mirate per il rilanciodi Antonio Ledda, Segretario Generale FILLEA CGIL ToscanaNellambito complessivo della crisi, va prestata particolare attenzione al settore dellEdilizia, non solo per gli aspetti diretti che questa ha provocato sui lavoratori, ma anche per le conseguenze negative che si stanno determinando sulla qualit… delle Imprese.Da quando, alla fine del 2008, si sono avuti i primi segnali della crisi, dai dati che ci vengono forniti dalle Casse Edili in Toscana sono stati persi circa 12.000 posti di lavoro e la Cassa Integrazione per mancanza di lavoro ha fatto la sua comparsa in un settore che fino a quel momento conosceva esclusivamente quella specifica per lEdilizia legata agli eventi atmosferici.I licenziamenti hanno prevalentemente colpito i bassi livelli di inquadramento in particolareÿmanovali e operai qualificati, inducendo una continua e costante emorragia poco visibile allesterno perch‚ basata sulla somma di piccoli numeri, ma devastante nel suo complesso sia per la dimensione che per la diffusione territoriale.A questo si lega un altra preoccupazione legata alla composizione sociale dei lavoratori del Settore. Sempre dai dati che ci vengono dalle Casse Edili, al momento dellinizio della crisi in Toscana i lavoratori edili non italiani oscillavano in una percentuale compresa tra il 40 e il 50% degli addetti, quasi tutti inquadrati nel primo o nel secondo livello. Per molti di questi al problema della mancanza di lavoro si Š aggiunto il rischio reale di diventare clandestini se non ritrovavano una rapida ricollocazione.La crisi ha colpito indistintamente tutti i comparti. I lavori pubblici sono sostanzialmente fermi al completamento delle opere iniziate prima della crisi, ledilizia privata dopo oltre dieci anni di sviluppo ha bruscamente frenato sia nelledificazione del nuovo che nelle opere di ristrutturazione, i lavori di servizio, come la manutenzione delle strade, risentono pesantemente dei tagli agli Enti Locali definiti dal Governo, lo stesso comparto del Restauro versa in una crisi inedita e di larghe proporzioni.Gi… nel febbraio del 2009 la Fillea CGIL in Toscana aveva lanciato il proprio grido dallarme chiedendo la cantierizzazione di tutte le opere possibili, di qualsiasi grado e ordine trovando su questo oltre che una forte sintonia unitaria una convinta condivisione con tutte le parti datoriali del Settore cosa che ci hanno portato ad avanzare proposte condivise inviate alla Regione e sulle quali contiamo di aprire al pi— presto un confronto.Crediamo sia importante quanto sin qui ha fatto e quanto sta facendo la Regione sul piano degli ammortizzatori sociali, il sostegno al reddito e laccesso al credito, ma pensiamo altres che bisogna iniziare a parlare e a trovare proposte e soluzioni mirate al rilancio degli aspetti produttivi. Senza sviluppo non si esce dalla crisi. Anche i dati di questi giorni relativi agli andamenti economici degli altri paesi europei indicano nuovamente il nostro paese come fanalino di coda. Certo le maggiori responsabilit… sono da attribuire al Governo centrale, ma per quanto possibile bisogna agire anche localmente per favorire ogni possibile aspetto della ripresa economica.Non il lavoro a qualunque condizione per•. Perch‚ la crisi ha ulteriormente aggravato altre due criticit… del Settore: la Sicurezza e la Legalit…. I dati degli infortuni sono in calo, ma percentualmente risultano maggiori di quelli degli anni precedenti se rapportati al numero di ore lavorate. Con la logica degli Appalti al massimo ribasso si rischia di favorire quelle imprese che poco rispettano sia i Contratti che le Norme di Sicurezza e ci• fa crescere anche il rischio da sempre denunciato delle possibili infiltrazioni malavitose che trovano terreno fertile nelle ristrettezze economiche in cui si trova il Settore.Negli ultimi giorni siamo anche noi purtroppo assurti alle cronache locali e nazionali per la crisi dei due colossi delledilizia Toscana, la BTP e il Consorzio Etruria. Crisi provocate da fattori diversi, ma che come risultato hanno quello di mettere a rischio altre migliaia di posti di lavoro tra diretti, indiretti e indotto. Proprio in questi giorni sono aperti i tavoli di confronto aziendali e istituzionali nei quali continueremo a lavorare per trovare tutte quelle soluzioni utili alla difesa dei livelli occupazionali e dei possibili strumenti di rilancio del Settore, perch‚ siamo convinti che senza il lavoro non si esce dalla crisi.ÿCGIL, ÿun tavolo regionale per il settore ed evitare la colonizzazioneÿNellincontro tenutosi il 6 giugno con lAssessore Simoncini per le difficolt… delle aziende creditrici di BTP e delle altre imprese edili in stato di insolvenza, la CGIL insieme alle altre organizzazioni sindacali confederali e di categoria, ha chiesto listituzione di un tavolo regionale permanente sulla crisi delledilizia nel suo complesso. A rischio non solo migliaia di posti di lavoro, oltre 12.000 quelli gi… persi in Toscana, condizione chi rischia di aggravarsi viste le previsioni dell ?IRPET che nel rapporto presentato oggi annuncia crescita zero per il settore nel biennio, ma la sopravvivenza stessa di una imprenditoria toscana di primo livello nel settore.Per la conclamata crisi di BTP, per la quale viste le novit… dellultima ora, la manifestazione di interesse da parte di uno dei colossi delle cooperative emiliane, chiediamo al Commissario Giudiziale di valutare con grande attenzione la qualit… delle offerte di acquisto e le ricadute sia sulloccupazione sia sul territorio. Esprimiamo intanto preoccupazione per il fatto che, di questa novit… importante, non si sia parlato n‚ nellincontro in regione n‚ nellincontro con il Commissario giudiziale che anzi ha dichiarato di non saperne nulla.Altrettanta attenzione Š necessaria per la crisi del Consorzio Etruria, per la quale si parla ormai con insistenza di un ricorso al concordato preventivo in continuit…. Oltre allincontro previsto il 13 in sede aziendale, Š stato fissato un incontro il giorno 16 in Regione con lAssessore Simoncini.In queste sedi, la Fillea e la CGIL, oltre all attivazione dei necessari ammortizzatori sociali a difesa delloccupazione, si attendono dal Consorzio un piano di risanamento e di rilancio imprenditoriale in grado di salvaguardare tutte le attivit…, anche in prospettiva futura, e di evitare un ridimensionamento che ne snaturi completamente il ruolo, con il rischio di completare cos un processo di vera e propria colonizzazione della toscana per le grandi opere.LA CGIL e la FILLEA continueranno ad attivarsi, con tutte le iniziative che si rendessero necessarie, per il raggiungimento di questi obiettivi.ÿÿEDILIZIA: SIMONCINI, CONTRO CRISI PATTO PER RILANCIO SETTORE Stiamo lavorando ad un patto sull’edilizia nel quale vi sia un intervento congiunto di tutti i soggetti, e un ruolo forte della Regione, a sostegno del rilancio del settore. Lo ha detto Gianfranco Simoncini, assessore alle attivit… produttive della Regione Toscana, parlando a margine di un’iniziativa promossa dalla Regione con Confindustria Toscana. Simoncini domani porter… in Consiglio regionale una comunicazione proprio sulla situazione edilizia in regione, alla luce della crisi di Btp e Consorzio Etruria, a cui Š collegata una risoluzione firmata dalla commissione Emergenza occupazionale. Ovviamente – ha spiegato Simoncini – pu• fare la parte del leone una ripresa degli investimenti pubblici, e l’accordo firmato recentemente dal presidente Rossi con il governo va in questa direzione. Riguardo alla situazione di Consorzio Etruria, per il quale ieri Š stato firmato a Roma l’accordo di Cassa integrazione straordinaria di un anno per i 296 dipendenti, Simoncini ha ricordato l’impegno da parte della Regione a sostenere la richiesta di Cig straordinaria nei confronti del governo, e anche la disponibilit… da parte nostra a mettere a disposizione strumenti come l’anticipo della Cig. Ovviamente accanto a questo c’‚ l’intervento, operativo dai primi giorni di luglio, di sostegno al credito per le aziende che hanno pendenze nei confronti di grandi realt… dell’edilizia che, come Btp e Consorzio Etruria, si trovano in una situazione di concordato. Sul consorzio di Montelupo Fiorentino il Pd di Empoli Š intervenuto con una nota, invocando il massimo impegno nel percorso di ripresa delle attivit…, per andare incontro alle tante aziende fornitrici con crediti in sospeso, e chiedendo alla Regione di seguire da vicino i passaggi del concordato.(ANSA).ÿÿCrisi. Regione Toscana garantir… credito all’indotto BTPÿLa Regione Toscana garantir… il credito per le imprese dell’indotto Btp in difficolt… con i pagamenti: lo ha annunciato l’assessore regionale alle attivit… produttive, Gianfranco Simoncini, che stamani ha convocato due incontri con i sindacati e la Cna insieme ai rappresentanti delle Province di Firenze e Prato e del Comune di Calenzano. Abbiamo definito con le banche una linea di credito specifica – ha spiegato Simoncini, secondo una nota della Regione – all’interno del fondo per la liquidit… delle imprese, una linea che ci consentir… di prestare garanzie alle imprese che non ce la fanno a pagare i propri fornitori e i cui committenti risultino coinvolti in una delle diverse possibili procedure concorsuali. Il fondo permetter… di concedere garanzie per importi fino ad un massimo di 800 euro a tassi contenuti. Lo strumento, analogo a quello varato lo scorso anno per le imprese dell’indotto della Lucchini, sar… operativo entro la fine di giugno. Siamo consapevoli che non si tratta di uno strumento risolutivo – ha aggiunto l’assessore – ma si tratta comunque di uno strumento in grado di alleviare subito le sofferenze di tante aziende e di ridurre il danno, in attesa che il settore esca dalla crisi. Simoncini ha quindi assicurato il sostegno della Regione alla richiesta della categoria di aprire un tavolo a livello nazionale, e la disponibilit… ad approfondire il confronto aprendo un tavolo di crisi regionale per l’intero settore dell’edilizia. Secondo le stime, sono circa 200 le imprese dell’indotto minacciate dalla crisi di Btp, con un totale di quattromila lavoratori. Oggi pomeriggio i sindacati incontreranno il commissario giudiziale di Btp, Bruno Inzitari.(ANSA).

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