CRISI: CONFINDUSTRIA VEDE NERO NESSUNA RIPRESA NEL 2ø SEMETRE

Lo scenario dell’economia globale e’ ulteriormente peggiorato e in Italia la diminuzione del PIL proseguira’. E’ quianto emerge dallo studio Congiuntura Flash del CentrStudi di Confindustria secondo la quale dopo che il secondo trimestre si e’ chiuso con tutti gli indicatori congiunturali in ribasso, soprattutto i nuovi ordini si annullano le probabilita’ di rilancio nella seconda meta’ dell’anno.C’e’ qualche timido segnale di rallentamento della flessione a partire dall’estate inoltrata rileva il CSC, sottolineando pero’ che quasi tutto ora dipende dall’evoluzione del quadro in Eurolandia, che sempre piu’ appare intrappolata in una spirale depressiva, a causa non tanto di aggiustamenti ineluttabili (sgonfiamento delle bolle immobiliari, riduzione della leva delle banche, piu’ parsimonia delle famiglie) quanto dell’incertezza e dei danni che la gestione europea della crisi provoca, tra l’altro con politiche di risanamento troppo restrittive. ASCA

Pulsante per tornare all'inizio