Stesso reddito ma tasse pi pesanti per i fiorentini negli ultimi due anni: secondo il dossier presentato stamani dalla Cisl provinciale, elaborato sulla base di quasi 90mila tra dichiarazioni dei redditi, attestazioni Isee e moduli di pagamento Imu di quanti si sono presentati al Caaf Cisl. Tra il 2010 e il 2011 il reddito dei fiorentini rimasto sostanzialmente invariato, ma sono cresciute le tasse locali (addizionali Irpef e Imu) che si sono sommate al fisco nazionale e a un incremento di oltre il 3% del costo della vita. Il 60% di chi si rivolto al Caaf Cisl nel 2011 ha un reddito Irpef inferiore a 25 mila euro, mentre il 68% compreso tra i 10 e i 30 mila. I due terzi delle famiglie hanno un reddito Isee sotto la soglia dei 15 mila euro e l’88% entro i 30 mila. Una famiglia media residente a Firenze (due redditi da 20 e 15 mila euro, un figlio, appartamento di propriet di 4 stanze) ha dovuto pagare 213 euro di tasse in pi se abita in periferia e 407 euro se abita in centro. Non si pu pensare – hanno dichiarato Roberto Pistonina, segretario generale di Cisl Firenze, e il segretario generale aggiunto Giovanni Ronchi – di far pagare di pi ai cittadini, soprattutto a lavoratori dipendenti e pensionati che gi contribuiscono per il 95% alle entrate dello Stato, per servizi uguali o ridotti. Il sindacato chiede una riforma fiscale che alleggerisca le tasse sul lavoro, sui lavoratori e sui pensionati; un ripensamento del modello di welfare, a partire da quello locale; un miglioramento dell’efficienza con riordino dei servizi pubblici locali e delle aziende partecipate che li erogano, lotta all’evasione fiscale, maggiore differenziazione e progressivit delle tariffe. (ANSA).
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