CRISI: CGIL, TASSA SOLIDARIETA’ 1,5 MLD PER INDENNITA’ DISOCCUPAZIONE

La tassa di solidarieta’ per redditi superiori ai 150 mila euro generebbe circa 1,5 miliardi che potrebbero essere utilizzati per estendere la platea di soggetti che usufruiscono l’indennita’ di disoccupazione, oltre a un sostegno ai redditi dei collaboratori e l’ampliamento degli importi massimi mensili per Cig, Cigs e indennita’ di mobilita’. Questa la proposta che la Cgil lancia al Governo lanciando la sfida sul reperimento delle risorse, in una conferenza stampa di presentanzione delle stime del suo centro studi Ires sulla recessione e il calo dell’occupazione. Ogni volta che avanziamo una proposta – ha affermato il segretario confederale della Cgil, Fulvio Fammoni – dal Governo ci sentiamo avanzare l’obiezione: ‘Non ci sono risorse’. Allora noi sfidiamo il Governo su questo terreno proponendo l’utilizzo di una tassa di solidarieta’ sui redditi oltre i 150 mila euro.Un primo intervento riguarderebbe l’estensione dell’indennita’ di disoccupazione che attualmente copre il 26,6% dei disoccupati. Per la Cgil si potrebbe ampliare la platea includendo coloro che hanno versato contributi tra 17 e 51 settimane, arrivando cosi’ al 35% del totale dei disoccupati. Tale intervento andrebbe a favore di circa 191 mila disoccupati, con una spesa aggiuntiva di 663 milioni di euro.asca

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