CRISI: CGIL, OPERAI MESSI IN CIG MA FATTI LAVORARE ‘AL NERO’ SINDACATO DENUNCIA CASI TRA IMPRESE DI SANTA CROCE SULL’ARNO

Ci stanno giungendo segnalazioni di piccole aziende che chiedono la cassa integrazione per mancanza di commesse, ma fanno lavorare i dipendenti ‘al nero’ pagandoli poi con il denaro proveniente dell’erogazione degli ammortizzatori sociali. Lo ha denunciato Domenico Contino, sindacalista della Cgil di Santa Croce sull’Arno (Pisa), la ‘capitale’ del distretto industriale delle pelli e del cuoio, durante una conferenza stampa di presentazione della manifestazione del prossimo 27 novembre a Roma sui giovani e il lavoro. Non siamo in grado di fornire numeri – ha affermato il sindacalista – ma siamo venuti a conoscenza di casi di calzaturifici e imprese che lavorano conto terzi che mettono in piedi operazioni di questo tipo. Ci siamo anche mossi per verificare le informazioni, trovando effettivi riscontri. Contino ha affermato che queste segnalazioni provengono da lavoratori dopo che nei giorni scorsi si sono verificati casi di aziende in cui le forze dell’ordine hanno trovato operai che lavoravano al nero. In un momento come quello attuale – ha spiegato ancora l’esponente di Cgil – il rischio di trovarsi di fronte a situazioni come queste Š alto. Stiamo denunciando da tempo questo pericolo e chiediamo di incrementare i controlli, anche per evitare la concorrenza sleale di chi non rispetta le regole.(ANSA).

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