La strada per aiutare le famiglie colpite dalla crisi economica non certo quella dei bonus e delle ‘carte acquisti’. Lo afferma in una nota la presidenza toscana delle Acli. La crisi – prosegue la nota – che strutturale e colpir duro , iniziata con forti aumenti dei prezzi e delle tariffe che ha messo in crisi chi deve arrivare a fine mese con stipendi inalterati. Perci, il vero ,decisivo, passo una sensibile riduzione delle tariffe pubbliche. Come l’impennata del prezzo del petrolio stata il volano per aumenti in tutti i settori oggi il ribasso del greggio, unito a risparmi energetici dovrebbe essere il volano per un ribasso generalizzato. Stimolare gli acquisti con le card – prosegue la nota – non , poi, un valido incentivo psicologico: la crisi deve essere l’opportunit per una politica di sobriet che razionalizzi le spese e i consumi e non per la ripresa di un consumismo che non ci possiamo, comunque, permettere. (ANSA).
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