Covid: Firenze, 23/02 presidio lavoratori spettacolo sotto prefettura A un anno da 1/o Dpcm

Il prossimo 23 febbraio, a un anno dal primo decreto sull’emergenza sanitaria, i lavoratori dello spettacolo scenderanno in piazza anche a Firenze nell’ambito dlela manifestazione nazionale promossa da Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil “per denunciare lo stato di grave crisi del settore e la loro condizione, lavorativa e personale, ormai non più sostenibile”. Nel capoluogo toscano si terrà un presidio/flash mob dalle 10 alle 12 in via Cavour, davanti alla prefettura. “Il prolungarsi della pandemia potrebbe avere conseguenze irreversibili – si spiega in una nota dei sindacati -: chiusure definitive di teatri, cinema, sale da concerto e, in generale, di tutti quei luoghi in cui è esercitata l’attività culturale dello spettacolo dal vivo, con la conseguente perdita di posti di lavoro e di molte professionalità. Dobbiamo ripartire, non si può più contrapporre la sicurezza e il lavoro”. Per i sindacati inoltre “non è più rinviabile una riforma organica del settore, anche cogliendo l’occasione offerta dal ‘Next generation’, che preveda, oltre ad ammortizzatori sociali adeguati, il giusto riconoscimento per le competenze e un ripensamento del sistema previdenziale, un potenziamento degli investimenti strutturali sulle professionalità, sulla formazione, sui luoghi e le modalità dell’offerta culturale che, senza essere snaturata, colga le adeguate opportunità delle nuove tecnologie. Il dramma di questo anno appena trascorso non va reso vano. Oggi abbiamo l’occasione di cambiare e costruire un futuro diverso e migliore per il settore, perché la cultura è un bene comune”. (ANSA).

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