Coronavirus: Toscana, 422 nuovi casi, 14 decessi. Tasso positività nuovi testati 13.4%

Sono 422 i positivi in più rispetto a ieri (416 confermati con tampone molecolare e 6 da test rapido antigenico).Da inizio epidemia, i casi positivi totali sono pari a 131.281 unità. L’età media dei 422 nuovi positivi odierni è di 47 anni circa (il 14% ha meno di 20 anni, il 23% tra 20 e 39 anni, il 32% tra 40 e 59 anni, il 19% tra 60 e 79 anni, il 12% ha 80 anni o più). I nuovi casi sono lo 0,3% in più rispetto al totale del giorno precedente.
I guariti crescono dello 0,3% e raggiungono quota 118.712 (90,4% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 5.913 tamponi molecolari e 1.009 tamponi antigenici rapidi, di questi il 6,1% è risultato positivo. Sono invece 3.144 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 13,4% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 8.460, +0,5% rispetto a ieri.
Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid oggi sono complessivamente 770 (28 in più rispetto a ieri, più 3,8%), 109 in terapia intensiva (3 in più rispetto a ieri, più 2,8%).
Oggi si registrano 14 nuovi decessi: 10 uomini e 4 donne con un’età media di 80,5 anni. Relativamente alla provincia di residenza, le persone decedute sono: 9 a Firenze, 1 a Lucca, 1 a Livorno, 3 a Siena.

Si è avviata dal 27 dicembre 2020 la campagna vaccinale anti-Covid. Alle 12.00 di oggi sono state effettuate complessivamente 85.852 vaccinazioni, 3.265 in più rispetto a ieri (+4%), tenendo presente che le Aziende del Sistema Sanitario Regionale proseguono per l’intera giornata. La Toscana è la 5° regione per % di dosi somministrate su quelle consegnate (l’82,1% delle 104.590 consegnate), per un tasso di vaccinazioni effettuate di 2.306 per 100mila abitanti (media italiana: 2.295 per 100mila).

Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri (416 confermati con tampone molecolare e 6 da test rapido antigenico). Sono 36.551 i casi complessivi ad oggi a Firenze (131 in più rispetto a ieri), 11.100 a Prato (24 in più), 11.149 a Pistoia (21 in più), 8.272 a Massa (30 in più), 13.535 a Lucca (41 in più), 17.835 a Pisa (30 in più), 10.052 a Livorno (52 in più), 11.854 ad Arezzo (57 in più), 5.966 a Siena (29 in più), 4.412 a Grosseto (7 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni. Sono 187 i casi riscontrati oggi nell’Asl Centro, 142 nella Nord Ovest, 93 nella Sud est.
La Toscana si trova al 12° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 3.526 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 4.095 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 4.300 casi x100.000 abitanti, Massa Carrara con 4.265, Pisa con 4.223, la più bassa Grosseto con 1.998.
Complessivamente, 7.690 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (15 in più rispetto a ieri, più 0,2%). Sono 16.899 (149 in più rispetto a ieri, più 0,9%) le persone, anche loro isolate, in sorveglianza attiva, perché hanno avuto contatti con persone contagiate (Asl Centro 5.062, Nord Ovest 6.756, Sud Est 5.081).
Le persone complessivamente guarite sono 118.712 (365 in più rispetto a ieri, più 0,3%): 354 persone clinicamente guarite (1 in più rispetto a ieri, più 0,3%), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 118.358 (364 in più rispetto a ieri, più 0,3%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con tampone negativo.
Sono 4.109 i deceduti dall’inizio dell’epidemia cosi ripartiti: 1.380 a Firenze, 286 a Prato, 301 a Pistoia, 413 a Massa Carrara, 395 a Lucca, 483 a Pisa, 296 a Livorno, 237 ad Arezzo, 154 a Siena, 105 a Grosseto, 59 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.
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ITALIA
Covid: 8.561 nuovi casi e 420 vittime. Tasso positività 5.9% (ieri 5.3%)
Sono 8.561 i nuovi casi di Covid in Italia nelle ultime 24 ore
, per un totale, dall’inizio dell’emergenza, di 2.475.372. L’incremento delle vittime, invece, è di 420, che porta il numero complessivo ad 85.881.
In base ai dati del bollettino del ministero della Salute, gli attualmente positivi in Italia sono 491.630, con un calo di 7.648 rispetto a ieri. Dall’inizio dell’epidemia sono invece 1.897.861 i pazienti dimessi o guariti, con un incremento nelle ultime 24 ore di 15.787.
Sono 143.116 i test per il coronavirus (molecolari e antigenici) effettuati in Italia nelle ultime 24 ore. Ieri, secondo i dati del ministero della Salute, erano stati 216.211. Il tasso di positività continua lievemente a salire ed è ora al 5,98% (ieri era al 5,3%).
Salgono ancora i ricoveri in terapia intensiva e tornano a crescere anche quelli nei reparti ordinari. Sono 2.421 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 21 in più nel saldo tra entrate e uscite rispetto a ieri. Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono 150. Nei reparti ordinari sono invece ricoverati 21.424 pazienti, in aumento di 115 unità rispetto a ieri. (ANSA).
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Covid: continua il calo di mortalità da nord a sud  Monitoraggio Ministero settimana 6-12 gennaio,valori rientrati
Continua, anche nella settimana dal 6 al 12 gennaio, il calo della mortalità da Covid che si era iniziato a rilevare dalla seconda metà del mese di dicembre. Un andamento evidenziato in tutte le fasce d’età, tranne quella tra i 75 e 84 anni al centro-sud. L’andamento stagionale della mortalità è così tornato in linea con i valori di riferimento, come evidenzia l’ultimo rapporto del Sistema rapido di sorveglianza della mortalita’ giornaliera (Sismg) del ministero della Salute, che include i dati di 33 città italiane aggiornati al 12 gennaio. Il forte incremento della mortalità osservata nella prima fase dell’epidemia è stato seguito da una riduzione che ha riportato la mortalità in linea con i valori di riferimento a fine maggio. Un secondo incremento si è avuto dalla seconda metà di ottobre, poi rientrato nelle soglie di riferimento a fine dicembre. I dati mensili confermano l’eccesso maggiore di mortalità nelle città del nord (+74% a novembre e +40% a dicembre), rispetto a quelle del centro-sud (+51% a novembre e +24% a dicembre). Il confronto della variazione mensile (di dicembre su novembre ndr) della mortalità tra le città, mostra l’incremento maggiore al nord a Trento (+131%) e Verona (+138%), e al centro-sud a Bari (+41%) e Catania (+46%). Il calo della mortalità tra il 6 e 12 gennaio si è osservato nella maggior parte delle città, e la mortalità è stata inferiore all’atteso a Milano, Torino, Firenze, Napoli e Palermo. (ANSA).
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