Cgil, Cisl e Uil, hanno oggi ribadito al Presidente del Consiglio la necessit di mantenere al centro delle decisioni dellÕesecutivo la salute e la sicurezza di tutti i lavoratori, dei pensionati Ð alcuni dei quali vittime di fatti gravissimi avvenuti in alcune case di riposo e sui quali chiediamo alla magistratura di indagare Ð e di tutti i cittadini, obiettivo che deve diventare un requisito permanente dentro e fuori i luoghi di lavoro.Le tre Confederazioni hanno anche avanzato la richiesta di lavorare, dentro lo schema presentato dal Presidente Conte alle parti sociali, per attrezzare il Paese a riprendere in sicurezza le attivit produttive.II governo ha ribadito la necessit di proseguire sulle misure restrittive in quanto siamo in presenza di segnali incoraggianti e di unÕinversione di tendenza nei contagi.Il governo ha perci comunicato la necessit di continuare, con qualche aggiustamento delle scelte sin qui compiute in riferimento alle sole attivit essenziali e indispensabili, sulla strada intrapresa di contrasto al Covid-19. Questo significa che le misure restrittive devono proseguire.Cgil, Cisl e Uil nel prendere atto di questo orientamento hanno sottolineato lÕimportanza di continuare a dare piena attuazione al protocollo sulla sicurezza nei luoghi di lavoro gi sottoscritto e al contempo di dare uniformit, evitando le forzature che si sono registrate in alcuni territori, alle decisioni prefettizie in merito alle autocertificazioni delle imprese, coinvolgendo le organizzazioni sindacali pi rappresentative.Le tre confederazioni hanno anche chiesto di individuare un percorso condiviso per lÕuscita dalla crisi che metta in campo unÕazione coordinata per approntare le necessarie modifiche organizzative e le strumentazioni di sicurezza sui luoghi di lavoro, i presidi e la prevenzione sanitaria, le misure di carattere sociale ed economico per garantire una progressiva uscita dallÕemergenza.A questo proposito il governo ha annunciato la costituzione di una cabina di regia con le parti sociali ed esperti che affiancher il comitato tecnico-scientifico.Cgil, Cisl e Uil restano ferme nel pretendere sicurezza e salvaguardia della salute, lavorando perch questo imperativo sia presente in tutte le future fasi di uscita dallÕemergenza.
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