Una trentina di iniziative, in sette province della Toscana, per festeggiare i settanta anni della Costituzione italiana. E’ quanto prevede il programma di ‘La Costituzione degli italiani’, organizzato dal 7 all’11 novembre dall’Istituto storico toscano della Resistenza insieme alla Regione Toscana. Scopo dell’iniziativa quello di unire il valore e l’attualit della carta costituzionale, approvata il 7 dicembre del 1947, con il tema dei diritti, a partire da quelli del lavoro, delle donne e di cittadinanza. Il programma stato illustrato oggi a Firenze, nella sede della Regione, dal vicepresidente della Giunta, con delega alla cultura Monica Barni, insieme al presidente dell’Istituto storico toscano della Resistenza Simone Neri Serneri, e al direttore dell’ente Matteo Mazzoni. Previsti appuntamenti a Grosseto, Siena, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Pistoia e Firenze. Considerare la Costituzione come un testo statico – ha sottolineato Barni – sarebbe come dichiararne la morte. La costituzione un documento vivo, che richiede continuo dibattito, soprattutto con i giovani. La contemporaneit ed i mutamenti storici non hanno affatto superato i valori espressi, i quali trovano sempre nuova applicazione nel presente, come espressione di una direzione e nel contempo base stessa della costruzione della nostra Repubblica. Per Serneri, la Costituzione resta il patto da rinnovare ogni giorno. Indica i principi e gli istituti che regolano la nostra vita civile e politica e che dobbiamo far vivere nelle scelte di ogni giorno. Solo nel rapporto con la Costituzione possiamo riconoscerci reciprocamente come cittadini, ovvero uomini e donne al tempo stesso liberi e responsabili. (ANSA).
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