Corruzione:gara truccata rifiuti; gup, il processo a Firenze Rigettata richiesta di trasferire competenza a Siena o Prato

Resta a Firenze la competenza territoriale del processo sulla presunta corruzione nella maxi-gara da 3,5 miliardi euro per 20 anni indetta dall’Ato Toscana sud per assegnare la gestione completa del ciclo dei rifiuti di Arezzo, Siena e Grosseto e relative province. Lo ha deciso il giudice Angela Fantechi in un passaggio dell’udienza preliminare rigettando la richiesta di alcune difese che proponevano come tribunali alternativi al capoluogo toscano quelli di Siena o Prato. Siena era stata individuata perch‚ i pagamenti di alcune somme, oggetto della presunta corruzione, sarebbero stati fatti l…. Prato perch‚ da questa citt…, attraverso passaggi indiretti, sarebbero passate somme ‘gestite’ da uno dei sei imputati, Andrea Corti, l’ex direttore generale dell’Ato. Secondo le ipotesi accusatorie lui stesso avrebbe disposto delle consulenze, e i relativi pagamenti, che avrebbero gravitato su societ… di Prato. Ma per il giudice Fantechi, tuttavia, dalle indagini risulta che i pagamenti ‘corruttivi’ sono stati fatti a Firenze e semmai sar… tema dell’eventuale futuro processo approfondire l’effettivo luogo della consumazione del reato. Nel processo oltre a Corti sono imputati gli ex amministratori di Siena Ambiente Marco Buzzichelli e Fabrizio Vigni; l’ex ad di Sei Toscana Eros Organni; i consulenti Valerio Menaldi e Tommaso D’Onza. Sei Toscana si aggiudic• l’appalto nel 2013 ma secondo gli inquirenti della procura di Firenze la gara fu organizzata ‘su misura’ per garantirsi l’aggiudicazione, addirittura ventennale e per la maxi-somma di 3,5 miliardi di euro, di un appalto strategico nella gestione dei servizi pubblici nella Toscana meridionale. L’udienza preliminare prosegue il 31 maggio quando verranno interrogati i primi quattro imputati.(ANSA).

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