Corruzione: Nordio,si combatte con semplificazione normativa

La corruzione esiste ed esister… sempre, ma per circoscriverla occorre disarmare il corrotto attraverso la semplificazione normativa e legislativa. Lo ha detto Carlo Nordio, a margine della lezione che tiene oggi alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, nell’ambito del corso di alta formazione coordinato dalla penalista Gaetana Morgante Il diritto degli appalti pubblici. Profili amministrativi, penali ed etici. Nordio, oggi magistrato in pensione, Š stato invitato a parlare delle indagini che ha coordinato sugli episodi corruzione legati alla realizzazione del Mose di Venezia e su come prevenire la corruzione negli appalti pubblici. Parlando dell’inchiesta ha sottolineato che quella Š come la storia di un’indagine secondo noi fatta molto bene perch‚ fondata sulla molteplicit… di fonti di prova, acquisite con un lavoro molto lungo, serio, professionale, da parte della polizia giudiziaria. In Veneto – ha osservato Nordio – pensavamo, o alcuni pensavano, di aver debellato la corruzione nel ’93 ’95 con la prima tangentopoli. Ma era un’illusione. La corruzione ha continuato in modo molto pi— sottile e le conclusioni oggi da trarre sono che aggravare le pene non serve a niente, come introdurre nuovi reati. Il corrotto o il potenziale corrotto non si lasciano intimidire dalle pene e dalle leggi anche perch‚ sperano sempre di farla franca. Il potenziale corrotto quindi non va intimidito, ma disarmato. Le armi che consentono al corrotto di farsi corrompere sono le leggi: numerose, difficili da interpretare, ingarbugliate. Conferiscono a questo potenziale corrotto una discrezionalit… che sconfina nell’arbitrio. Fa quello che vuole e in questo ambito si pu• far corrompere. Riducendo la sua discrezionalit…, cioŠ le leggi, noi riduciamo il rischio della corruzione.(ANSA).

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