Corruzione in case accoglienza, dimessi vertici coop Serinper indagata

Si sono dimessi i vertici della cooperativa sociale Serinper, finita sotto inchiesta della magistratura per corruzione, traffico di influenze illecite e maltrattamenti di minori all’interno delle case famiglia gestite. Dopo gli arresti dei tre dirigenti, finiti ai domiciliari, la Serinper rende noto che “per tutelare la cooperativa sociale, la sua attività a sostegno dei soggetti più fragili e tutti i suoi lavoratori, Alessio Zoppi ed Enrico Benassi il 18 gennaio hanno rassegnato ufficialmente le dimissioni dai rispettivi ruoli di presidente e vice presidente”. A guidare la società sarà Tamara Pucciarelli (socia fondatrice della cooperativa e moglie di Enrico Benassi, anche lei finita ai domiciliari, revocati alla fine di dicembre dal tribunale del riesame) con il ruolo di amministratore unico. “Decisione sofferta – sottolinea Pucciarelli – ma necessaria”. Le indagini della procura di Massa (Massa Carrara) portarono all’arresto di otto persone tra cui, oltre ai tre dirigenti Serinper, una ex giudice del tribunale dei minori di Firenze, la responsabile del centro affidi del Comune di Massa, il sindaco di Villafranca in Lunigiana, un ex dipendente Suap e la direttrice della Società della salute della Lunigiana. Chiuse anche alcune strutture gestite dalla cooperativa, tra le province di Massa Carrara e Lucca. (ANSA).

Pulsante per tornare all'inizio