Coronavirus:italiani tristi e impauriti,aumenta disagio Cnr-Ingv,giornate trascorse tra libri e abbuffata di social

Tristezza, paura, ansia e rabbia sono le sensazioni pi comuni degli italiani in questi giorni, soprattutto tra i 30 e 49 anni e nel Mezzogiorno. Sul futuro c’ incertezza, e si trascorrono le giornate in un’abbuffata di internet e social media, ma anche leggendo libri. E’ il quadro emerso dall’osservatorio Mutamenti Sociali in Atto-COVID19″ dell’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali del Consiglio nazionale delle ricerche. L’indagine, realizzata con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) e la Fondazione Movimento Bambino Onlus,  stata realizzata con un sondaggio su scala nazionale. A livello familiare, il 73,1% ha un partner, con cui convive il 56,7%, mentre il 13% vive da solo. Il 49,3%  impiegato a tempo pieno, per il 24,9% l’attivitˆ lavorativa  sospesa, il 23,4% opera in smart working e il 10,8% va sul posto di lavoro. Sul futuro le donne (44,9%) provano pi incertezza degli uomini (31,1%), oltre a chi possiede un titolo di studio medio-basso. L’indagine cattura anche condizioni il disagio dovuto all’assenza dell’interazione sociale, l’aumento di stati depressivi, disturbi alimentari, abuso del digitale e alcool. Sui minori di 12 anni il distanziamento sta producendo disagio per il distacco da amici (64,5%) e nonni (47,5%) e un rilevante abuso di internet a scopo di gioco (33,5%) e comunicazione (19,2%). In questa nuova routine spicca la lettura di libri, e poi i social media, su cui 4 persone su 10 trascorrono il doppio del tempo, leggermente di pi le donne, chi vive nel Mezzogiorno e chi non ha figli. L’uso di internet  per˜ ‘virtuoso’, nel senso che l’80% presta attenzione a ci˜ che legge (80%), alle conseguenze di ci˜ che scrive (94%) e controlla immagini e testi prima di condividerli (88%). Pochissimi sono favorevoli ad azioni di odio sul web (3%), ma 4 su 10 ritengono che il web offra ci˜ che i notiziari nascondono deliberatamente.(ANSA)”

Pulsante per tornare all'inizio