Coronavirus: Toscana, un terzo bimbi ha finito quarantena. Rigida la comunit cinese, tutti in quarantena volontaria
Noi siamo in costante contatto con il Ministero, e voglio ricordare che a oggi non c’ nemmeno un caso di persona che abbia contratto il virus in Italia”. Lo ha affermato a proposito dell’emergenza Coronavirus Stefania Saccardi, assessore alla salute della Regione Toscana, che ieri ha incontrato il ministro della Sanit Roberto Speranza. “Di quella quota dei 2.500 partiti – ha spiegato – quelli che ci aspettiamo rientrino, circa 360 ragazzi e bambini e le loro famiglie, che abbiamo saputo erano tornati dalla Cina, sono stati messi in quarantena, li abbiamo inseriti in quarantena volontaria, e un terzo di questi ha gi esaurito i 14 giorni previsti dalle norme per scongiurare il periodo di incubazione. Gli altri sono sotto quotidiano controllo dell’Asl”, La comunit cinese “ molto pi rigida di noi su questo, quindi tutti vanno in quarantena volontaria”, ha aggiunto l’assessore Saccardi, osservando che “degli altri che sono partiti ci aspettiamo rientri minimi, perch dalla Cina non si riparte in questo periodo, soprattutto dalle zone dove il virus si manifestato in modo pi numeroso, quindi in realt ci aspettiamo numeri molto bassi”.Un provvedimento di quarantena, ha aggiunto Saccardi, “non pu riguardare certamente la Regione Toscana, perch a parte il problema di sapere effettivamente chi rientra dalla Cina, chiaro a tutti che il virus non si muove solo dentro pareti o confini geografici, e chiunque potrebbe arrivare a Bologna o a Roma e poi venire in Toscana tranquillamente, senza che sia possibile controllarlo”. L’assessore regionale ha ribadito che “noi abbiamo fatto non solo quello che dovevamo fare, ma anche di pi rispetto per esempio anche ad altre regioni che hanno comunit cinesi anche pi numerose della nostra, come nel caso della Lombardia. Quindi capisco poco l’attenzione rivolta verso la Toscana e non verso altre regioni: se una misura deve essere presa, deve essere presa per tutte le regioni a livello nazionale”. La Toscana, ha ricordato Saccardi, ha adottato “alcuni provvedimenti in pi, perch l’idea dell’ambulatorio dedicato alle persone che rientrano dalla Cina con sintomi lievi stata adottata proprio per evitare che persone che rientrano dalla Cina con mal di gola, o raffreddore, si possano recare senza nessun controllo in luoghi molto affollati, come per esempio il Pronto Soccorso degli ospedali, oppure le sale d’attesa dei medici di medicina generale o dei pediatri dove si legano le nostre famiglie”.(ANSA).Coronavirus:Rezza,fiducia situazione Toscana sotto controllo ‘Asl sta agendo in modo oculato'”Ho fiducia nel fatto che la situazione in Toscana sia sotto controllo”. Lo ha detto intervenendo a ‘Coronavirus – il punto’, appuntamento che l’ANSA dedica quotidianamente all’emergenza legata all’epidemia, il direttore del dipartimento Malattie infettive dell’Istituto superiore di sanit, Gianni Rezza, in merito alla presenza nella regione di oltre un migliaio di cittadini cinesi rientrati dalla Cina dopo le festivit. “Sono sicuro – ha spiegato – che il dipartimento Prevenzione asl stia agendo in modo oculato: chiaro che, anche se non c’ un provvedimento formale di quarantena scritto, quello che sta facendo approssima molto un isolamento fiduciario ed uno stretto monitoraggio di queste persone. Ho fiducia nel fatto che la situazione sia sotto controllo”. La situazione, ha sottolineato, “apparentemente tranquilla e c’ una circolare che d ampia facolt ai dipartimenti di prevenzione di ricorrere all’isolamento fiduciario per i ragazzi che vanno a scuola. Questo – ha concluso – un elemento di rassicurazione”. (ANSA).”