Coronavirus: Toscana, 886 nuovi positivi, 26 i decessi Nuovi testati positivo 10.2%

Sono 23.047 le prsone tuttora malate di Covid.  L’età media degli ultimi casi è 44 anni. Dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono finora state registrate 221.859 infezioni. Le morti sono state 6.018.
Sono 886 i nuovi casi Covid-19 segnalati nel bollettino quotidiano dalla Regione alla Protezione civile nazionale. La riga è quella, come sempre, tirata a mezzogiorno e misura l’andamento dell’epidemia, con 23.047 persone, anch’esse in diminuzione (meno 2 per cento), al momento positive in tutta la Toscana. Crescono anche i guariti dall’inizio dell’emergenza,  che data oramai oltre un anno fa: 192.794 in tutto, l’86,9 per cento dei 221.859 casi di positività segnalati dal 2020 ad oggi) e 1.320  (più 0,7 per cento) si sono aggiunti nelle ultime ventiquattro ore. Guariti a tutti gli effetti: non solo più senza sintomi o manifestazioni cliniche associate all’infezione, ma anche da un punto di vista virale, tutti certificati con tampone negativo. Ventisei sono i nuovi decessi: 13 uomini e 13 donne, con un’età media di 80,5 anni.
Su poco più di 23 mila malati, in 1.729 sono ricoverati in ospedale (diminuiti di 28,  un calo dell’1,6 per cento).  Di questi 255 si trovano in terapia intensiva (uno in meno, meno 0,4 per cento). Gli altri  21.318 sono isolati a casa, perché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano privi di sintomi: sono calati di 432 rispetto al dato delle ventiquattro ore precedenti, meno 2 per cento.
Degli 886 nuovi casi di oggi – 515  riferiti alla Asl Centro, 194 alla Nord Ovest e 177 alla Sud est –  854 sono stati confermati con tampone molecolare e 32 attraverso il test rapido antigenico. I tamponi complessivamente registrati nelle ultime ventiquattro ore sono, rispettivamente, 13.852 e 12.228, Di questi il 3,4 per cento è risultato positivo. Se il calcolo lo facciamo sui soli soggetti testati  (8.671, escludendo i tamponi di controllo), la percentuale sale al 10,2 per cento. L’età media dei nuovi positivi che compaiono nel bollettino di oggi è di 44 anni circa: il 22 per cento ha meno di 20 anni, il 22 per cento tra 20 e 39, il 30 per cento tra 40 e 59, il 17 per cento tra 60 e 79 e il 9 per cento ottanta o più.L’andamento del virus per provincia 
Con gli ultimi casi registrati salgono a 60.810 i positivi, dall’inizio dell’emergenza, segnalati tra i residenti nei territori della Città metropolitana di Firenze (291 in più rispetto a ieri), 20.075 a Prato (107 in più), 20.777 a Pistoia (87 in più), 12.395 a Massa Carrara (33 in più), 23.076 a Lucca (64 in più), 27.221 a Pisa (69 in più), 16.329 a Livorno (58 in più), 20.342 ad Arezzo (106 in più), 12.358 a Siena (46 in più) e 7.921 a Grosseto (25 in più). Nel corso dell’epidemia ci sono poi stati 555  casi positivi notificati in Toscana, ma che riguardavano residenti in altre regioni.
La Toscana si trova al tredicesimo posto in Italia come numerosità di positivi complessivi nell’arco di tutta l’emergenza sanitaria (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 6.008 casi ogni 100.000 abitanti. La media italiana è  6.599, dato di ieri. Le provincia di notifica con il tasso più alto rimane Prato (con 7.809 casi ogni 100 mila abitanti), seguita da Pistoia (7.123) e Pisa (6.510), che da aprile ha scavalcato Massa Carrara.  La più bassa concentrazione si conferma a Grosseto (con un tasso di 3.606).
E se 23.047 sono i malati in cura a casa, 31.074  sono le persone, pur non positive, anch’esse costrette nel proprio domicilio, in sorveglianza attiva, perché hanno avuto contatti con persone contagiate: 409 comunque in meno rispetto a ieri, diminuite dell’ 1,3 per cento, 13.494 complessivamente nell’Asl Cento, 9.377 nella Nord Ovest e 8.203 nella Sud Est.
I decessi
Delle ventisei morti segnalate nel bollettino di oggi (13 uomini e 13 donne, con un’età media di 80,5 anni), suddivise per provincia di residenza, 9 interessano la Città metropolitana di Firenze, 1 Prato, 1 Pistoia, 1 Massa Carrara, 5 Lucca, 4 Pisa, 1 Livorno, 1 Arezzo e 3 Siena. Dall’inizio dell’epidemia salgono così a 6.018 i deceduti: di nuovo per provincia sono 1.922 a Firenze, 491 a Prato, 533 a Pistoia, 508 a Massa Carrara, 615 a Lucca, 644 a Pisa, 389 a Livorno, 406 ad Arezzo, 273 a Siena e 157 a Grosseto. Vanno aggiunte 80 persone morte sul suolo toscano ma  residenti altrove.
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ITALIA

Covid: 13.817 positivi, 322 vittime Tasso positività Tasso positività 4.3% (ieri 4.7%)
Sono 13.817 i positivi al test del coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 14.761. Sono invece 322 le vittime in un giorno (ieri 342).
In totale i casi dall’inizio dell’epidemia sono 3.949.517, i morti 119.021. Gli attualmente positivi sono invece 461.448 (-4.095 rispetto a ieri) mentre i guariti e dimessi sono 3.369.048 (+17.587).
Sono 320.780 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri i test erano stati 315.700. Il tasso di positività è del 4,3%, in calo rispetto al 4,7% di ieri.
Sono 2.894 i pazienti ricoveri in terapia intensiva per Covid in Italia, in calo di 85 unità rispetto a ieri nel saldo giornaliero tra entrate e uscite, mentre gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono stati 143 (ieri 153). Nei reparti ordinari sono invece ricoverate 20.971 persone, in calo di 469 rispetto a ieri. (ANSA).

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Vaccini: una dose a 81% over 80 e 45% a fascia 70-79
In base ai dati, ci sono ancora 856.139 over 80 (il 18,79% degli oltre 4,5 milioni) in tutta Italia che non hanno avuto la prima dose. A livello locale, tre regioni – Emilia Romagna, Toscana e Veneto – e la provincia di Trento hanno somministrato almeno una dose ad oltre il 90% degli appartenenti alla fascia mentre 5 regioni sono sotto la media nazionale: Calabria e Sicilia, che non raggiungono il 60% e si fermano rispettivamente al 56,39% e al 57,48%, Sardegna (70,73%), Campania (72,49%) e Friuli Venezia Giulia (79,01%). Per quanto riguarda la fascia 70-79, la provincia di Trento ne ha vaccinato il 62%, seguito dalla provincia di Bolzano (58,33%) e dall’Emilia Romagna (55,11%) . Sotto la media nazionale 9 regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Sardegna, Sicilia, Umbria e Valle d’Aosta. Solo il 5,69% dei settantenni è invece stato vaccinato anche con il richiamo. Più alti i numeri delle Rsa – dove con entrambe le dosi è stato vaccinato il 78,58% dei 365.914 residenti nelle strutture – e del personale sanitario, con il 78,44% che ha avuto anche il richiamo. In quest’ultima categoria ci sono ancora 134.674 persone che non hanno avuto neanche la prima dose e di queste 32.603 sono in Emilia Romagna, 18.530 in Sicilia, 15.734 nel Lazio. (ANSA)

 

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