Coronavirus: Toscana, 452 nuovi casi, 34 i decessi. Rapporto nuovi testati positivo 21%

In Toscana sono 116.235 i casi di positività al Coronavirus, 452 in più rispetto a ieri. I nuovi casi sono lo 0,4% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,8% e raggiungono quota 100.366 (86,3% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 1.797.570, 6.638 in più rispetto a ieri, di cui il 6,8% positivo. Sono invece 2.150 i soggetti testati oggi (escludendo i tamponi di controllo), di cui il 21% è risultato positivo. A questi si aggiungono i 765 tamponi antigenici rapidi eseguiti oggi. Gli attualmente positivi sono oggi 12.396, -3,2% rispetto a ieri. I ricoverati sono 1.150 (stabili rispetto a ieri), di cui 185 in terapia intensiva (2 in meno). Oggi si registrano 34 nuovi decessi: 15 uomini e 19 donne con un’età media di 84 anni.
Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri. Sono 32.403 i casi complessivi ad oggi a Firenze (118 in più rispetto a ieri), 10.137 a Prato (28 in più), 10.233 a Pistoia (33 in più), 7.448 a Massa (25 in più), 11.973 a Lucca (71 in più), 16.237 a Pisa (60 in più), 8.241 a Livorno (61 in più), 10.267 ad Arezzo (33 in più), 4.695 a Siena (13 in più), 4.046 a Grosseto (10 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni.
Sono 188 i casi riscontrati oggi nell’Asl Centro, 208 nella Nord Ovest, 56 nella Sud est.
La Toscana si trova al 11° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 3.117 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 3.236 per 100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 3.933 casi per 100.000 abitanti, Pisa con 3.875, Massa-Carrara con 3.822, la più bassa Siena con 1.757.
Complessivamente, 11.246 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (410 in meno rispetto a ieri, meno 3,5%).
Sono 23.648 (579 in meno rispetto a ieri, meno 2,4%) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (ASL Centro 7.247, Nord Ovest 12.457, Sud Est 3.944).
Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti COVID oggi sono complessivamente 1.150 (stabili rispetto a ieri), 185 in terapia intensiva (2 in meno rispetto a ieri, meno 1,1%).
Le persone complessivamente guarite sono 100.366 (828 in più rispetto a ieri, più 0,8%): 400 persone clinicamente guarite (29 in più rispetto a ieri, più 7,8%), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 99.966 (799 in più rispetto a ieri, più 0,8%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con tampone negativo.
Oggi si registrano 34 nuovi decessi: 15 uomini e 19 donne, con un’età media di 84 anni.
Relativamente alla provincia di residenza, le persone decedute sono: 13 a Firenze, 3 a Prato, 1 a Lucca, 3 a Pisa, 5 a Arezzo, 6 a Siena, 3 residenti fuori Toscana.
Sono 3.473 i deceduti dall’inizio dell’epidemia cosi ripartiti: 1.177 a Firenze, 236 a Prato, 263 a Pistoia, 373 a Massa-Carrara, 313 a Lucca, 393 a Pisa, 259 a Livorno, 210 ad Arezzo, 115 a Siena, 82 a Grosseto, 52 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.
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Covid: sindaci Elba,solo domenica 33 positivi su 100 tamponi
Grande preoccupazione per il contagio da Coronavirus è stata comunicata dai sindaci dell’Elba in una lettera al governatore della Toscana, Eugenio Giani per la situazione che si sta determinando sull’isola. “Oggi abbiamo 200 persone positive nel nostro territorio, tra questi anche due medici di famiglia. Solo ieri, su 100 tamponi effettuati, 33 persone sono risultate positive. Un dato, questo, che se lo confrontiamo con i dati nazionali è molto lontano dal 9,2 registrato nella giornata di ieri”, scrivono i sindaci evidenziando dati inediti per l’isola. “Nell’ultima settimana abbiamo assistito ad una crescita esponenziale dei numeri relativi alle persone risultate positive e, in particolare, destano molta preoccupazione il cluster di Campo nell’Elba e quello all’interno della Rsa di Portoferraio”, sottolineano aggiungendo che “l’epidemia sull’isola è in rapida espansione e se i numeri continuano a crescere con questa velocità ci saranno grosse criticità di tenuta complessiva delle nostre strutture sanitarie”. A Giani i sindaci chiedono “come primo segnale di impegno nei confronti della nostra Comunità, medici ed infermieri in grado di supportare il lavoro delle Usca e i livelli di assistenza di base come i medici di medicina generale e la guardia medica, di affiancare il personale che si occupa di tutta la catena di prevenzione al contagio da Coronavirus, dal tracciamento alla capacità di poter aumentare il numero di tamponi effettuati in un giorno e di rafforzare tutta la squadra sanitaria”.
“Qual è lo scenario che si può concretizzare se una piccola percentuale di questi casi presenti sul territorio manifestasse contemporaneamente un aggravamento della loro condizione? Potrebbe il Pegaso (l’elisoccorso, ndr) fare fronte ad una serie di trasferimenti urgenti in una sola giornata?”, scrivono ancora i primi cittadini elbani. “Non sappiamo quale possa essere l’indice Rt dell’isola d’Elba – aggiungono – ma è chiaro che, in alcuni dei nostri piccoli Comuni, siamo molto lontani da avere un dato che ci colloca nella zona gialla e per questo motivo alcuni di noi hanno dovuto provvedere a consolidare misure più restrittive con ordinanze”, tipo quella di Portoferraio che ha anticipato la chiusura delle scuole.

La lettera è stata firmata dai sindaci Angelo Zini (Portoferraio), Walter Montagna (Capoliveri), Davide Montauti (Campo nell’Elba), Gabriella Allori (Marciana Marina), Marco Corsini (Rio), Maurizio Papi (Porto Azzurro), Simone Barbi (Marciana). (ANSA).
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ITALIA

Covid: 10.872 nuovi casi, 415 le vittime.  Tasso positività 12.3% (ieri 11%)
Sono 10.872 i nuovi casi di coronavirus individuati in Italia nelle ultime 24 ore, per un totale dall’inizio dell’emergenza di 1.964.054. E’ invece di 415 l’incremento delle vittime in un giorno, che porta il totale a 69.214.
Ad oggi in Italia ci sono 613.582 attualmente positivi, con un calo nelle ultime 24 ore di 9.178. L’incremento dei guariti e dei dimessi in un giorno è di 19.632 che porta il totale dall’inizio dell’emergenza a 1.281.258.
Sono 87.889 i tamponi per il Covid effettuati nelle ultime 24 ore, in calo di quasi 50mila rispetto ai 137.420 di sabato. Il rapporto tra tamponi effettuati e positivi individuati è al 12,3%, ancora in aumento, di oltre un punto, rispetto all’11% di domenica.
Sono 2.731 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per Covid in Italia, 12 meno di ieri nel saldo tra ingressi e uscite. Secondo il ministero della salute gli ingressi giornalieri in rianimazione sono invece 161. Nei reparti ordinari sono invece ricoverate 25.145 persone, con un calo rispetto a ieri di 13 pazienti.
E’ ancora una volta il Veneto a far segnare il maggior incremento di casi giornalieri di Covid in Italia: secondo il bollettino del ministero della Salute nelle ultime 24 ore ne sono stati individuati 2.583. Altre due regioni hanno più di mille casi in un giorno, l’Emilia Romagna (1.594) e il Lazio (1.205), mentre in Lombardia ne sono stati individuati 950. (ANSA).
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