Coronavirus: Toscana, 139 nuovi casi, 3 decessi, 31 guarigioni

In Toscana sono 14.355 i casi di positività al Coronavirus, 139 in più rispetto a ieri (53 identificati in corso di tracciamento e 86 da attività di screening). I nuovi casi sono lo 1% in più rispetto al totale del giorno precedente. L’età media dei 139 casi odierni è di 38 anni circa (il 28% ha meno di 26 anni, il 30% tra 26 e 40 anni, il 30% tra 41 e 65 anni, il 12% ha più di 65 anni) e, per quanto riguarda gli stati clinici, il 74% è risultato asintomatico, il 20% pauci-sintomatico.
Delle 139 positività odierne, 4 casi sono ricollegabili a rientri dall’estero, di cui 1 per motivi di vacanza (Spagna). 3 casi sono ricollegabili a rientri da altre regioni italiane (2 Sicilia, 1 Sardegna). Il 63% della casistica è un contatto collegato a un precedente caso.
guariti crescono dello 0,3% e raggiungono quota 9.938 (69,2% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 709.159, 7.245 in più rispetto a ieri. Gli attualmente positivi sono oggi 3.261, +3,3% rispetto a ieri. I ricoverati sono 111 (8 in meno rispetto a ieri), di cui 24 in terapia intensiva (stabili). Oggi si registrano 3 nuovi decessi: 2 uomini e una donna con un’età media di 73,3 anni.

Coronavirus: paziente 1 Lucca muore dopo 7 mesi, aveva 61 anni
E’ morto dopo circa sette mesi dall’individuazione della patologia il ‘paziente 1′ di Lucca per Coronavirus, Marco Bonini, che venne diagnosticato l’1 marzo e che dal 5 marzo è stato ricoverato in ospedale affrontando un calvario di cure e interventi da cui non si è più ripreso. Per motivi di lavoro faceva frequenti trasferte nel Nord Italia ed è così che è stato contagiato. Abitava a Lammari, frazione di Capannori, come ricordano stamani i giornali locali dopo aver appreso del decesso dal sindaco Luca Menesini che lo ha reso noto su Fb: “Ci ha lasciati Marco, contagiato dal Coronavirus il 1 marzo scorso, e che da marzo ad oggi ha lottato per superare prima il Covid-19 e poi le conseguenze che il Covid-19 aveva lasciato sul suo fisico. Dopo sei mesi di lotta, ha smesso di lottare”. Era stato in terapia intensiva fino al 24 aprile, poi si era negativizzato, ma i segni della degenza per Covid hanno lasciato il segno, a partire dalle conseguenze di una tracheotomia ed altre complicazioni. Il 61enne è morto all’ospedale Cisanello di Pisa dopo un altro intervento legato a una delle conseguenze del ricovero per Coronavirus. E’ uno dei tre morti per Coronavirus delle ultime 24 ore in Toscana, gli altri sono nelle province di Firenze e Pisa. (ANSA).

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