Coronavirus: Toscana, 1.309 nuovi positivi, 33 i decessi Nuovi testati positivo 14.4%

I ricoverati sono 1.988 (4 in meno rispetto a ieri), di cui 284 in terapia intensiva (1 in meno). Sono 33 i nuovi decessi: 20 uomini e 13 donne con un’età media di 79 anni.
Sono 1.309 in più i casi di positività rilevati In Toscana rispetto a ieri,
un dato che porta a 206.809 i casi totali di positività al Coronavirus. Di questi nuovi casi 1.277 sono stati confermati con tampone molecolare e 32 da test rapido antigenico. I nuovi casi sono lo 0,6% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,8% e raggiungono quota 173.045 (83,7% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 15.031 tamponi molecolari e 11.063 tamponi antigenici rapidi, di questi il 5% è risultato positivo. Sono invece 9.095 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 14,4% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 28.160, -0,2% rispetto a ieri. I ricoverati sono 1.988 (4 in meno rispetto a ieri), di cui 284 in terapia intensiva (1 in meno). Sono 33 i nuovi decessi: 20 uomini e 13 donne con un’età media di 79 anni.
L’età media dei 1.309 nuovi positivi odierni è di 43 anni circa
(il 16% ha meno di 20 anni, il 26% tra 20 e 39 anni, il 37% tra 40 e 59 anni, il 16% tra 60 e 79 anni, il 5% ha 80 anni o più).
Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri (1.277 confermati con tampone molecolare e 32 da test rapido antigenico). Sono 56.225 i casi complessivi ad oggi a Firenze (400 in più rispetto a ieri), 18.450 a Prato (158 in più), 19.453 a Pistoia (151 in più), 11.840 a Massa Carrara (58 in più), 21.576 a Lucca (113 in più), 25.667 a Pisa (117 in più), 15.341 a Livorno (94 in più), 18.992 ad Arezzo (102 in più), 11.321 a Siena (85 in più), 7.389 a Grosseto (31 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni.
Sono 744 i casi riscontrati oggi nell’Asl Centro, 347 nella Nord Ovest, 218 nella Sud est.
La Toscana si trova al 13° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 5.601 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 6.233, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 7.177 casi per 100 mila abitanti, Pistoia con 6.669, Massa Carrara con 6.177, la più bassa Grosseto con 3.363.
Complessivamente, 26.172 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (39 in meno rispetto a ieri, meno 0,1%).
Sono 31.137 (1.129 in meno rispetto a ieri, meno 3,5%) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (ASL Centro 11.792, Nord Ovest 12.689, Sud Est 6.656).
Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti COVID oggi sono complessivamente 1.988 (4 in meno rispetto a ieri, meno 0,2%), 284 in terapia intensiva (1 in meno rispetto a ieri, meno 0,4%).
Le persone complessivamente guarite sono 173.045 (1.319 in più rispetto a ieri, più 0,8%): 0 persone clinicamente guarite (stabili rispetto a ieri), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 173.045 (1.319 in più rispetto a ieri, più 0,8%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con tampone negativo.
Dei 33 nuovi decessi, 6 sono a Firenze, 5 a Prato, 1 a Pistoia, 1 a Massa Carrara, 10 a Lucca, 3 a Pisa, 1 a Livorno, 3 a Arezzo, 2 a Grosseto, 1 residente fuori Toscana.
Sono 5.604 i deceduti dall’inizio dell’epidemia cosi ripartiti: 1.772 a Firenze, 445 a Prato, 492 a Pistoia, 497 a Massa Carrara, 565 a Lucca, 612 a Pisa, 370 a Livorno, 375 ad Arezzo, 254 a Siena, 145 a Grosseto, 77 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

====================
Vaccini: chiamate dirette e prenotazioni più semplici per gli anziani

Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil scrivono al presidente Eugenio Giani e all’assessore Bezzini per chiedere più attenzione alle esigenze delle categorie fragili Gramolati (Spi Cgil), Catalini (Uilp Uil) e Nuti (Fnp Cisl): “La barriera digitale rappresenta un problema sociale che non va scaricato sulle sole reti di protezione familiare”
È con una lettera indirizzata al presidente della Toscana e all’assessore regionale alla salute che Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil hanno fatto sentire la loro voce sul fronte vaccini. Aumentare le risorse umane e i servizi dedicati al sostegno degli anziani attraverso chiamate dirette seguendo i requisiti anagrafici e patologici, ma anche offrendo un aiuto nel superare la barriera digitale che per molti rappresenta un ostacolo insormontabile, queste le richieste dei sindacati.
“È per noi evidente che l’attuale modello di prenotazione su portale con la modalità del click day rappresenti un ostacolo a un positivo accesso alla campagna di vaccinazione” spiegano con voce unanime Alessio Gramolati Segretario Generale Spi Cgil Toscana, Mario Catalini Segretario Generale Uilp Uil Toscana e Stefano Nuti Segretario Generale Fnp Cisl Toscana. “Chiediamo che la Regione prenda tutte le iniziative per promuovere sul territorio, anche in collaborazione con le amministrazioni locali e con il volontariato, una rete di sostegno per informare e facilitare le prenotazioni delle persone che hanno bisogno”.
La lettera, indirizzata al presidente Eugenio Giani e all’assessore alla salute della Toscana Simone Bezzini, continua specificando quanto una metodologia di accesso più diretta potrebbe in moltissimi casi aiutare a snellire le procedure di prenotazione dei vaccini e, di conseguenza, velocizzarne la somministrazione.
“La barriera digitale rappresenta un problema sociale che, come tale, va affrontato su questo terreno e non scaricato sulle sole reti di protezione familiare – continuano i rappresentanti di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil -. La Toscana continua a mantenere un grande patrimonio rappresentato dalle tante persone che vogliono accedere al vaccino. Questa disponibilità va preservata e incentivata con procedure semplici ed efficaci che siano di prossimità e di premura per tutti, a partire dagli anziani. Ogni ritardo ed ogni errore nella vaccinazione ha un costo umano insopportabile e ritarda la ripresa sociale ed economica del paese”.

===================
Vaccini: dosi a 75 over 80 in hub Follonica e 48 ad Arezzo Appuntamenti fissati per domenica 11 aprile
Sono 75 gli over 80 che saranno vaccinati domenica 11 aprile a Follonica (Grosseto) da tre medici di medicina generale. Altri 48 riceveranno, sempre domenica, il vaccino ad Arezzo. Lo rende noto l’Asl Toscana sud est. A Follonica, spiega una nota, gli appuntamenti sono stati fissati presso il centro vaccinale Fonderia 1 sala comunale, nell’area ex Ilva. L’Asl ha messo a disposizione gli infermieri, gli assistenti sociali e il personale amministrativo per la registrazione. Le vaccinazioni riguardano la prima dose di Pfizer, sono state organizzate esclusivamente su appuntamento e ciascuna persona è già stata avvisata dal proprio medico di famiglia. “Questa modalità serve ad ottimizzare i tempi – spiega Fabrizio Boldrini direttore Zona distretto della Asl Colline Metallifere-Amiata grossetana-grossetana – anche in vista dell’obiettivo della Regione di concludere la vaccinazione degli over 80 entro il prossimo 25 aprile”. Ad Arezzo gli over 80 saranno vaccinati al Centro affari. Anche in questo caso l’Asl Tse ha messo a disposizione il padiglione, gli infermieri e il personale amministrativo per la registrazione. Le vaccinazioni sono ovviamente ed esclusivamente su appuntamento e ciascun paziente è già stato avvisato dal suo medico di medicina generale I medici di medicina generale generale sono riuniti in Aggregazioni funzionali territoriali, ciascuna con 20 sanitari. Ce ne sono cinque nell’area aretina, una in Casentino e una in Valtiberina. Per accelerare i tempi delle vaccinazioni, una di queste Aft sarà quindi domenica al Centro affari. Le altre aggregazioni hanno comunicato che potranno terminare la vaccinazione degli over 80 entro il 25 aprile. (ANSA).
=============
ITALIA
Covid: 18.938 positivi, 718 vittime Tasso positività 5.2% (ieri 4.7%)
Sono 18.938 i positivi al test del coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 17.221. Sono invece 718 le vittime in un giorno (ieri 487).
In totale i casi da inizio epidemia sono 3.736.526, i morti 113.579. Gli attualmente positivi sono 536.361 (-7.969 rispetto a ieri), i guariti e dimessi 3.086.586 (+26.175), in isolamento domiciliare ci sono 504.612 persone (-7.204).
Sono 362.973 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia.  Ieri i test erano stati 362.162. Il tasso di positività del 5,2%% (ieri era al 4,7%, quindi è salito dello 0,5).
Sono 3.603 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per Covid in Italia, 60 in meno rispetto a ieri nel saldo giornaliero tra entrate e uscite, mentre gli ingressi giornalieri in rianimazione sono stati 192 (ieri 259). Nei reparti ordinari sono invece ricoverate 28.146 persone, 705 in meno rispetto a ieri. (ANSA).

 

Pulsante per tornare all'inizio