Coronavirus: Toscana, 1.302 nuovi casi, 20 decessi Nuovi testati positivo 9.9%

Sono 1.302 i positivi in più rispetto a ieri (1.252 confermati con tampone molecolare e 50 da test rapido antigenico). Dall’inizio dell’epidemia in Toscana sono 169.047 i casi di positività al Coronavirus. I nuovi casi sono lo 0,8% in più rispetto al totale del giorno precedente. L’età media dei 1.302 nuovi positivi odierni è di 45 anni circa (il 18% ha meno di 20 anni, il 20% tra 20 e 39 anni, il 37% tra 40 e 59 anni, il 18% tra 60 e 79 anni, il 7% ha 80 anni o più).
I guariti crescono dello 0,6% e raggiungono quota 141.273 (83,6% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 15.975 tamponi molecolari e 9.615 tamponi antigenici rapidi, di questi il 5,1% è risultato positivo. Sono invece 13.177 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 9,9% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 22.897, +1,8% rispetto a ieri. Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid oggi sono complessivamente 1.488 (32 in più rispetto a ieri, più 2,2%), 208 in terapia intensiva (stabili rispetto a ieri).
Oggi si registrano 20 nuovi decessi: 15 uomini e 5 donne con un’età media di 81,2 anni. Relativamente alla provincia di residenza, le persone decedute sono: 6 a Firenze, 4 a Prato, 2 a Pistoia, 5 a Massa Carrara, 2 a Lucca, 1 a Pisa.
Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri (1.252 confermati con tampone molecolare e 50 da test rapido antigenico). Sono 45.676 i casi complessivi ad oggi a Firenze (270 in più rispetto a ieri), 14.365 a Prato (139 in più), 15.910 a Pistoia (138 in più), 10.367 a Massa (42 in più), 17.490 a Lucca (143 in più), 21.511 a Pisa (147 in più), 12.789 a Livorno (95 in più), 15.487 ad Arezzo (127 in più), 9.203 a Siena (117 in più), 5.694 a Grosseto (84 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni. Sono 592 i casi riscontrati oggi nell’Asl Centro, 382 nella Nord Ovest, 328 nella Sud est.
La Toscana si trova al 13° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 4.541 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 5.184 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 5.565 casi x100.000 abitanti, Pistoia con 5.429, Massa Carrara con 5.346, la più bassa Grosseto con 2.579.
Complessivamente, 21.409 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi (368 in più rispetto a ieri, più 1,7%). Sono 40.068 (865 in meno rispetto a ieri, meno 2,1%) le persone, anche loro isolate, in sorveglianza attiva, perché hanno avuto contatti con persone contagiate (Asl Centro 15.944, Nord Ovest 15.417, Sud Est 8.707).
Le persone complessivamente guarite sono 141.273 (882 in più rispetto a ieri, più 0,6%): 0 persone clinicamente guarite (stabili rispetto a ieri), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 141.273 (882 in più rispetto a ieri, più 0,6%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con tampone negativo.
Sono 4.877 i deceduti dall’inizio dell’epidemia cosi ripartiti: 1.623 a Firenze, 343 a Prato, 379 a Pistoia, 472 a Massa Carrara, 463 a Lucca, 559 a Pisa, 339 a Livorno, 310 ad Arezzo, 206 a Siena, 115 a Grosseto, 68 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.
Alcuni dati della campagna di vaccinazione
Si è avviata dal 27 dicembre 2020 la campagna vaccinale anti-Covid. Alle 12.00 di oggi sono state effettuate complessivamente 409.409 vaccinazioni, 16.256 in più rispetto a ieri (+4,1%), tenendo presente che le Aziende del Sistema Sanitario Regionale proseguono per l’intera giornata. La Toscana è la 5° regione per % di dosi somministrate su quelle consegnate (l’89,2% delle 458.840 consegnate), per un tasso di vaccinazioni effettuate di 10.998 per 100mila abitanti (media italiana: 9.968 per 100mila).
============
Covid: Comune, a Prato certa zona rossa, chiuse anche scuole  Sindaco:’Necessario intervenire,legge impone stop lezioni aula’
Dati da zona rossa per Prato, da lunedì chiuse anche le scuole. Così in una nota del Comune in cui si spiega che con i 136 casi positivi di oggi Prato “supera abbondantemente la quota dei 250 casi ogni 100mila abitanti e, ancora prima dell’ufficialità di domani, è certo che da lunedì la provincia pratese sarà zona rossa. Questo comporterà purtroppo anche la sospensione delle lezioni in presenza di tutte le scuole, di ogni ordine e grado, nonostante la richiesta del sindaco Matteo Biffoni di tenere aperti gli istituti scolastici”. “Ringrazio il Presidente Eugenio Giani e l’assessore regionale Alessandra Nardini che in questi giorni hanno ascoltato la richiesta di salvaguardare le lezioni in presenza come fu fatto lo scorso dicembre – sottolinea Biffoni -. La Regione ha condiviso questa proposta ma dagli approfondimenti normativi è emerso chiaramente che non vi sono margini di discrezionalità sulle regole da zona rossa, pertanto anche a Prato dovranno essere chiuse tutte le scuole e sospese le lezioni in presenza”. Domani, si spiega ancora, ci sarà l’ufficialità con il provvedimento regionale a firma del presidente della Toscana Eugenio Giani, ma già con i dati odierni “è certa la necessità di chiudere da lunedì, salvo provvedimenti nazionali sul fine settimana”. “Nell’ultima settimana – conclude Biffoni – vi è stato un picco di casi positivi, intervenire è assolutamente necessario. Personalmente, come ribadito più volte, avrei fatto scelte diverse sulla scuola, ma la legge è legge”. (ANSA).
=======
ITALIA
Covid: balzo positivi oltre 25 mila, vittime sono 373 Tasso positività 6.9% (ieri 6.2%)
 Sono 25.673 i positivi al test del coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 22.409. Le vittime sono state 373 , ieri erano state 332. In totale i casi da inizio epidemia sono 3.149.017, i morti 101.184. Gli attualmente positivi sono 497.350 (+10.276 rispetto a ieri), i dimessi e i guariti 2.550.483 (+15.000), in isolamento domiciliare ci sono 471.244 persone (+9.879).
Sono stati effettuati 372.217 tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus nelle ultime 24 ore in Italia. Ieri i test erano stati 361.040. Il tasso di positività (rapporto positivi/test) odierno è del 6,9%, ieri era stato del 6,2%, quindi oggi in aumento dello 0,7%.
Sono 266 gli ingressi in terapia intensiva per il Covid-19 nelle ultime 24 ore in Italia. Il saldo tra ingressi e uscite è di 32 pazienti in più. In totale in rianimazione ci sono ora 2.859 persone. Nei reparti ordinari (pneumatologia e malattie infettive) sono invece aumentati i pazienti di 365 unità rispetto a ieri, portando il totale a 23.247. (ANSA)
=============
Covid: Cnr, terapie intensive verso picco in 4 regioni  Sebastiani, in altre crescita esponenziale. Situazione eterogenea
Lombardia, Campania, Abruzzo e la provincia autonoma di Trento si stanno avviando verso il raggiungimento del picco della curva dei ricoveri nelle unità di terapia intensiva, che dovrebbero raggiungere la prossima settimana, mentre altre regioni sono ancora in chiara crescita esponenziale e un altro gruppo mostra una crescita di tipo lineare: è un quadro eterogeneo quello che emerge dall’analisi del matematico Giovanni Sebastiani, dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo ‘Mauro Picone’ del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-Iac). “Le curve delle terapie intensive a livello regionale mostrano andamenti di tipo diverso. Lombardia, Campania, Abruzzo e la provincia autonoma di Trento – osserva il matematico – si avviano verso il raggiungimento del picco, previsto per la prossima settimana, con piccole variazioni fra una regione e l’altra relative al giorno”. La Sardegna e la provincia autonoma di Bolzano “sembrano essere in una situazione simile, ma lo potremo dire con maggior confidenza con i dati dei prossimi giorni”. L’Emilia Romagna è in crescita esponenziale con un tempo di raddoppio di poco inferiore a 8 giorni, mentre il Veneto “dopo una fase di crescita esponenziale, sembra averne iniziata un’altra simile da pochi giorni. I dati dei prossimi giorni saranno utile a definire il tipo di crescita e a quantificarla”. Sono in crescita lineare (ma con un cambio di inclinazione) con aumento percentuale a settimana Calabria (60%), Piemonte (45%), Toscana (30%) e Basilicata (120%); in crescita lineare anche Lazio (25%), Liguria (25%), Marche (35%), Molise (55%). La curva è invece piatta per la Puglia, “ma su un livello alto, pari a circa 40 posti per milione di abitanti”. Una situazione simile, ma con un valore più basso di circa 15 posti per milione di abitanti, si osserva in Valle D’Aosta. Prosegue infine “l’andamento oscillante per il Friuli Venezia Giulia, attorno a un valore alto, di circa 50 posti per milione di abitanti. Analogo andamento per l’Umbria, ma il livello è molto più alto, pari a circa 90 posti per milione di abitanti. La Sicilia – conclude Sebastiani – è l’unica regione con la curva delle terapie intensive sempre in discesa”. (ANSA).

Pulsante per tornare all'inizio