Coronavirus: sindaco Aretino, frazioni isolate in zona rossa
Momenti difficili per l’enclave aretina in Emilia Romagna, ovvero le tre frazioni di Badia Tedalda, Ca Raffaello, Cicognaia e Santa Sofia dove abitano circa 300 persone e dove non ci sono negozi e farmacie, praticamente isolate. Il sindaco Alberto Santucci ha spiegato che avrebbe chiesto un corridoio per le esigenze dei cittadini che nella maggior parte lavorano nelle province di Rimini e Pesaro Urbino o a Sansepolcro, in provincia di Arezzo. Grossi disagi anche a Sestino dove come ha detto il sindaco Franco Dori l’80% degli abitanti lavora nel riminese e dove in corso la costruzione di un metanodotto per il quale sono impegnate per lo pi aziende del Nord Italia. Nel pomeriggio poi, il sindaco sul profilo Fb del Comune di Badia Tedalda ha pubblicato alcune indicazioni di massima, sentiti prefetto, Regione e Provincia. In particolare che le tre frazioni giuridicamente sono fuori dalla zona rossa, sebbene circondate dalla stessa; che sono ammessi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative” e che sono ammessi gli spostamenti per motivi di salute e “per situazioni di necessit” nelle quali, trattandosi di un enclave, si ritiene possa rientrare gli spostamenti a Badia Tedalda per acquistare scorte di generi alimentari, o medicinali, o per usufruire di un servizio essenziale presente nel capoluogo. Viaggi che comunque “dovranno per essere ridotti al minimo possibile” con l’auspicio che “chi pu rinviare rinvii e chi pu fare scorte alimentari per pi persone lo faccia con unico spostamento”. (ANSA).”