CGIL Regionale Toscana

Main Menu

  • Iscriviti
  • Contatti
  • dalle Categorie
    • CGIL
    • Filcams
    • Filctem
    • Fillea
    • Filt
    • Fiom
    • Fisac
    • Flai
    • Flc
    • FP
    • Nidil
    • Slc
    • Spi
    • Silp
    • Archivio
  • dai Territori
    • Arezzo
    • Firenze
    • Grosseto
    • Livorno
    • Lucca
    • Massa Carrara
    • Pisa
    • Pistoia
    • Prato
    • Siena
Sign in / Join

Login

Welcome! Login in to your account
Lost your password?

Lost Password

Back to login

logo

  • Iscriviti
  • Contatti
  • dalle Categorie
    • CGIL
    • Filcams
    • Filctem
    • Fillea
    • Filt
    • Fiom
    • Fisac
    • Flai
    • Flc
    • FP
    • Nidil
    • Slc
    • Spi
    • Silp
    • Archivio
  • dai Territori
    • Arezzo
    • Firenze
    • Grosseto
    • Livorno
    • Lucca
    • Massa Carrara
    • Pisa
    • Pistoia
    • Prato
    • Siena
newsNews Toscana Lavoro
Home›News Toscana Lavoro›news›Coronavirus: sindaci Toscana,fermare attivitˆ non essenziali Lettera appello a Conte e governatore Rossi

Coronavirus: sindaci Toscana,fermare attivitˆ non essenziali Lettera appello a Conte e governatore Rossi

By webprato
Giugno 19, 2020
395
0
Share:

Per l’emergenza Coronavirus chiediamo che sia fatto uno sforzo ulteriore: quello della chiusura, sull’intero territorio nazionale, di tutte le attivitˆ che non facciano parte del settore alimentare, medicale o sanitario, e delle relative filiere di produzione e di distribuzione o dell’informazione e degli altri settori essenziali. Questo con le modalitˆ e per il periodo che riterrete pi opportuni”. Lo chiedono vari sindaci della Toscana, tra cui quello di Firenze e della Cittˆ metropolitana Dario Nardella insieme ai colleghi di Prato, Pistoia, Arezzo, Livorno, Pisa e Lucca, in una lettera al presidente del Consiglio Giuseppe Conte e al presidente della Toscana Enrico Rossi. “Pensiamo che si debbano mettere in campo tutte, ma proprio tutte le misure che ci consentano di vincere questa battaglia – aggiungono -. Lo sappiamo:  un sacrificio importante che si chiede al mondo delle imprese. Ma in questi giorni, in queste settimane non bisogna lasciare niente di intentato”.A firmare l’appello tutti i sindaci dei comuni capoluogo della Toscana, compresi anche Grosseto, Siena e Massa, e, tra gli altri, anche vari sindaci che sono presidenti delle Province toscane. “Prendiamo atto delle misure sin qui adottate, che abbiamo difeso e spiegato oltre che applicate, ma ora siamo convinti che ci voglia uno sforzo in pi – aggiungono i sindaci -. Ci chiediamo: ha senso limitare gli spostamenti delle persone, oppure chiudere le scuole, se poi ogni mattina migliaia di lavoratori si recano ai posti di lavoro nelle fabbriche affollando i mezzi di trasporto? Inevitabilmente, per quanto giustificati formalmente e con tutte le protezioni disponibili, entrano in contatto con altre persone, per strada e nei luoghi di lavoro. In molti contesti lavorativi, inoltre, le misure di sicurezza per la salute e la tutela dei lavoratori, non sono di fatto applicabili o lo sono parzialmente” Per questo, “non  forse il caso di fare una valutazione attenta, in un momento cos“ drammatico, limitando al massimo il movimento e la presenza di persone nelle nostre strade?”.(ANSA).”

0
Shares
  • 0
  • +

Tweet di Cgil Toscana

Tweets by cgiltoscana

Seguici su Facebook

La CGIL

  • Segreteria e Dipartimenti
  • La Confederazione
  • La Galassia CGIL
  • Coord. Donne
  • Utility
  • Accesso WebMail
  • Archivio Storico

Notizie

  • Cronaca
  • Economia
  • Genere
  • Infortuni Lavoro
  • Politica
  • Sindacato
  • Società

Link

  • Archivio Newsletter CGIL 7 Giorni
  • Collettiva.it
  • Cgil.it
  • Ires Toscana
  • Federconsumatori
  • Sunia
  • PEC: segreteria.cgiltoscana@pecgil.it