Dopo l’ultimo decreto della presidenza del Consiglio, a Firenze le consegne a domicilio dei riders sono diminuite notevolmente. Dall’altro ieri c’ stato un crollo delle richieste e anche dei riders in giro”, dice Ilaria Lani, segretaria generale del Nidil-Cgil Firenze spiegando che probabilmente “anche chi  a casa, ha timore di tutto, perchŽ anche in caso di consegna da parte di un rider comunque c’ contatto fisico e si ha paura di avere di fronte una persona che gira molto”. Nel capoluogo toscano i riders attivi sono stimati in circa 2000. “Fino alla settimana scorsa c’era ancora un buon numero di richieste, con un trend positivo”, aggiunge Lani. Ieri il Nidil, la branca della Cgil che si occupa del lavoro atipico, ha lanciato un sondaggio rivolto ai lavoratori autonomi a partita Iva e collaborazione, per fotografare la caduta di reddito. “Dopo poche ore avevano giˆ risposto 200 lavoratori”, conclude Lani. (ANSA)”