Coronavirus: nasce servizio Libera per ascolto vittime mafie. Calleri (Fond. Caponnetto), ecco come la mafia cercherˆ

Un servizio dell’associazione Libera per denunciare gli altri virus che da anni infestano il nostro Paese: le mafie e la corruzione. Si chiama ‘Linea Libera’, un numero verde 800582727, riservato che si rivolge a chi assiste a episodi opachi, condotte corruttive o di stampo mafioso e intenda segnalarli: clientelismo e cattiva amministrazione, usura, tangenti, infiltrazioni criminali. ‘Linea Libera’  un luogo di ascolto, incontro e accompagnamento che vuole mettere potenziali segnalanti e denuncianti in grado di districarsi nel complesso nel quadro normativo e burocratico, per poter poi proseguire in autonomia un proprio percorso verso i canali istituzionali. Il numero verde 800582727  operativo dal luned“ al venerd“ dalle 9 alle 13 e il marted“ e il gioved“ dalle 15 alle 19. Un servizio per andare incontro a chi vuole dire no” a corruzione e mafie ma spesso si trova solo nella sua scelta e isolato dal contesto in cui vive o lavora. Soprattutto in questi momenti, si rischia la solitudine nel segnalare episodi opachi, infiltrazione di clan o far emergere il malaffare a cui si assiste e spesso non si sa neanche come farlo e a chi rivolgersi. O non si trovano appigli per farsi forza e venire fuori da una realtˆ familiare mafiosa. Oppure si viene strozzati da estorsioni e usura e non si riesce a trovare una via di uscita. Con ‘Linea Libera’ si vuole colmare questo vuoto: essere di sostegno a chi fa queste scelte, non solo accompagnandolo nel percorso verso la segnalazione/denuncia, ma anche fornendo un supporto nelle fasi successive, che rischiano di isolare e rendere vulnerabili le persone. “Un numero telefonico – commenta Enza Rando, vicepresidente di Libera – a disposizione per chi vuole segnalare fatti corruttivi, di usura ed estorsione; chi vuole segnalare condotte di origine mafiosa; ai potenziali whistleblower che hanno assistito a opacitˆ sul luogo di lavoro. Sono tanti i segnali che arrivano dai territori: mai come in questo frangente storico, nonostante il grande impegno di magistratura e forze di polizia, le mafie sono forti e potenti. E’ riconosciuta la capacitˆ della criminalitˆ organizzata di approfittare della crisi sociale e economica: il welfare criminale – conclude il vicepresidente nazionale di Libera – si adatta sempre alle circostanze investendo le proprie risorse per ottenere consenso, per controllare il territorio. E per passare all’incasso, quando l’incubo corona virus sarˆ messo alle porte”. (ANSA).LÕallarme di Salvatore Calleri, presidente della Fondazione antonino CaponnettoFare affari, guadagnare sulle disgrazie degli altri fa parte della nefasta natura della mafiaIn tempo di emergenza sanitaria, economica e sociale innanzitutto non abbandonerˆ tutto ci˜ che la faceva guadagnare giˆ prima, dal riciclaggio ai traffici vari.Cio detto la nuova frontiera sarˆ rappresentata da:- il commercio di falsi medicinali per il cornavirus;- la messa a disposizione di liquiditˆ per chi ne ha bisogno;- la gestione degli appalti in emergenza;- il comprare a prezzo stracciato le attivitˆ in difficoltˆ.Le amministrazioni pubbliche dovranno attrezzarsi per prevenire la mafia invece che subirla.La battaglia che ci attende  difficile, per vincerla ci una vuole un forte volontˆ di combatterla.Salvatore Calleri, presidente della Fondazione Antonino Caponnetto.”

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