Coronavirus. Mininni (Flai Cgil): Si trovino mezzi e risorse per tutelare i migranti””

Dopo lÕappello dello scorso 25 aprile lanciato dal sindacato e da Terra Onlus, il segretario generale della Flai torna allÕattacco: ÒI ghetti possono diventare dei focolai a causa delle pessime condizioni sanitarie in cui sono costretti a vivereÓ ÒNon si deve lasciare indietro nessuno, men che mai gli ultimi, giˆ sfruttati eppure cos“ indispensabili dato che assicurano il rifornimento di frutta e di verdura a tutto il paeseÓ. A ribadirlo, dopo la lettera appello al governo e alle istituzioni lanciata lo scorso 25 aprile,  Giovanni Mininni, segretario generale della Flai Cgil. ÒLa lettera-appello sta continuando a raccogliere numerose adesioni – spiega Mininni, primo firmatario insieme a Fabio Ciconte, direttore di Terra Onlus, della missiva per tutelare i migranti che lavorano nei campi -. Spiccano le firme di don Luigi Ciotti, Mimmo Lucano, Luigi Manconi, Roberto Saviano, Oxfam, Medu, Terrelibere, Acli TerraÓ.Adesioni che continuano ad arrivare, aggiunge Mininni. ÒIn queste ore stiamo continuando a ricevere il sostegno di tantissime realtˆ che esprimono la nostra stessa preoccupazione per le condizioni di migliaia di lavoratori stranieri impiegati in agricoltura – spiega il segretario generale della Flai Cgil -. Con la lettera abbiamo chiesto un intervento immediato e concreto per tutelare la salute dei migranti costretti negli insediamenti rurali informali e nei ghetti. é una questione di sicurezza, oltre che di civiltˆ, perchŽ i ghetti possono diventare dei focolai a causa delle pessime condizioni sanitarie in cui sono costretti a vivereÓ.Obiettivo dellÕappello, aggiunge Mininni, anche quello di Òmettere in luce la necessitˆ di rafforzare le misure di contrasto al fenomeno del caporalato e dello sfruttamento in agricoltura – spiega . Assume, di nuovo, carattere di urgenza una regolarizzazione per far emergere chi  costretto a vivere e lavorare in condizioni di irregolaritˆ, come misura di giustizia e di salvaguardia dellÕinteresse nazionale. E la misura non pu˜ essere un ampliamento dellÕutilizzo dei voucher, che avrebbe come risultato unÕinaccettabile deregolamentazione del mercato del lavoroÓ. LÕauspicio di Flai Cgil e Terra Onlus, conclude Mininni,  che lÕampia partecipazione possa Òesercitare una ulteriore pressione affinchŽ si trovino i mezzi e le risorse per far fronte a questa emergenza sanitaria e di civiltˆÓ. da redattoresociale.it

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