Coronavirus: Landini, sciopero se manca sicurezza lavoro. Governo modifichi decreto chiusura imprese
La Cgil chiede al Governo di modificare il decreto sulla chiusura della attivit non essenziali in senso pi restrittivo e minaccia lo sciopero ove non ci saranno le condizioni di sicurezza per i lavoratori. Lo ha detto in una intervista al Giornale Radio Rai, secondo quanto riporta una nota della trasmissione. Sono state aggiunte, grazie alle pressioni di Confindustria – ha detto Landini secondo quanto riporta la nota – tutta una serie di attivit che non rientrano tra quelle che devono essere ritenute essenziali. Noi diciamo che in questa fase deve venire prima la salute dei cittadini. Non proclameremo lo sciopero nei settori essenziali ma per dare un futuro al Paese. Noi abbiamo bisogno soprattutto che la paura che oggi c’ tra le persone non si trasformi in rabbia perch le persone rischiano di sentirsi di sole di fronte a una questione cos importante. Al centro deve esserci la salute e la sicurezza. Chiediamo un incontro al Mise che ha il potere di modificare il decreto e le categorie produttive che vi rientrano perch ci metta mano”. (ANSA)Coronavirus: Furlan, aggiunte attivit non indispensabili Rischiano di vanificare scelta importante per PaeseNel decreto del Governo di ieri sulla chiusura delle imprese per l’emergenza coronavirus sono state aggiunte tra quelle che possono restare aperte una serie di attivit non indispensabili che rischiano di vanificare una scelta importante per il Paese. Lo ha detto la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan in una intervista ad Agor secondo quanto riporta una nota della trasmissione. “Avevamo definito un canovaccio su cui muoverci con grande sofferenza da parte di tutti – ha detto – faccio la sindacalista da 40 anni, vi assicuro che non ho mai chiesto di chiudere un’impresa, anzi mi sono sempre battuta perch le imprese siano aperte. Ma qua si stratta di scegliere innanzitutto la vita dei cittadini. Abbiamo identificato tutto quello che indispensabile. Durante il pomeriggio (di domenica ndr) si sono aggiunte tutta una serie di produzioni che di indispensabile non hanno proprio niente Rischiano di vanificare una scelta importante, vitale per tanti uomini e donne del Paese”. (ANSA).”