Coronavirus: in Versilia distrutti milioni fiori e piante Coldiretti, export bloccato, danni per decine mln, ko 75% ricavi

Milioni di fiori e piante in vaso invendute. Per il sistema fiori di Viareggio  il pi grave momento della sua storia: milioni di tulipani, ranuncoli, steli di fresia, ortensie ed altre piante e fiori tipici del distretto floricolo della Versilia saranno distrutte nei prossimi giorni per un ammanco economico impossibile ancora da quantificare. Lo annuncia Coldiretti parlando di decine di milioni di euro di danni dovute alla mancata vendita e ai danni collaterali provocati dal blocco totale del mercato a causa dell’emergenza sanitaria. Coldiretti riferisce che nel distretto viareggino andranno in fumo milioni di esemplari, giunti a maturazione, stoccati e pronti per il mercato”. “Sono settimane di lavoro ed investimenti e programmazione” che “non produrranno nessun risultato economico. Fiori e piante sono prodotti deperibili e per questa ragione dovranno essere distrutti e smaltiti”. Spiega Maurizio Fantini, direttore di Coldiretti Lucca che “con la scusa del Coronavirus le esportazioni di fiori toscani sono state ingiustamente bloccate alle frontiere con motivazioni pretestuose e grave danno per le imprese mentre si moltiplicano i casi di carichi di prodotti florovivaistici fermati alle dogane dei Paesi vicini, Francia in primis”. “Il coronavirus – ricorda Coldiretti – non si trasmette, infatti, con le piante e non c’ dunque alcun rischio nella loro immissione sul mercato. “Purtroppo – analizza ancora Fantini – non nutriamo grandi aspettative nemmeno per la domenica delle Palme. Sta andando in fumo il 75% del fatturato annuale del settore che si concretizza in questi mesi. Siamo al dramma”.(ANSA).”

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