Coronavirus: in Toscana altri 53 decessi Risale andamento contagi: + 2.507. Tamponi positivo 27.4%

In Toscana nelle ultime 24 ore si sono registrati altri 53 decessi – 29 uomini e 24 donne, età media 81,8 anni -, appena uno in meno rispetto ai pazienti morti nell’ultima rilevazione che ha rappresentato un record per la regione. E risale l’andamento dei contagi: registrati 2.507 in più – età media 48 anni – a fronte dei 2.223 di ieri, con una crescita del 3,7%. Ci sono stati poi altri 50 ricoveri: in totale sono 1.874 i pazienti Covid in ospedale di cui 246 in terapia intensiva (4 in più). In Toscana da inizio epidemia sono 69.920 i casi di positività al Coronavirus, i decessi 1.701. I guariti crescono del 4,5% e raggiungono quota 20.319 (29,1% dei casi totali). Eseguiti in totale 1.259.794 tamponi, 17.821 in più rispetto a ieri. Sono 9.150 i soggetti testati (escludendo i tamponi di controllo), di cui il 27,4% è risultato positivo (Italia 14.6%). Gli attualmente positivi sono oggi 47.900, +3,4% rispetto a ieri. Complessivamente sono 46.026 le persone in isolamento a casa poiché presentano sintomi lievi o non ne hanno. In 40.112 sono sempre isolati perchè contatti di positivi. La Toscana si trova al 7/o posto in Italia come numerosità di casi, con circa 1.875 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 1.649 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 2.340 casi x100.000 abitanti, Pisa con 2.327, Firenze con 2.026, la più bassa Grosseto con 999. (ANSA).

Covid:Toscana centro,stop attività programmate ospedali Dg Asl: ‘Se prosegue incremento ricoveri si arriva saturazione’
“Stiamo per fermare tutte le attività programmate, è questione di giorni”. Lo afferma Paolo Morello Marchese,l direttore generale dell’Asl Toscana centro. Il provvedimento, spiega, riguarderà tutti gli ospedali dell’azienda sanitaria, competente per le province di Firenze, Prato e Pistoia (tranne Careggi, Azienda ospedaliero universitaria a se stante) , e ha lo scopo di liberare posti letto per fronteggiare l’emergenza Covid. Resteranno garantiti gli interventi di chirurgia oncologica, quelli per patologie tempo dipendenti come infarto e ictus, e le urgenze. Al momento, sottolinea ancora Paolo Morello Marchese, l’incremento settimanale dei ricoveri Covid nei nosocomi della Asl è di “50-60 unità”. “Se questo incremento continuerà per mesi – aggiunge – inevitabilmente andremo a saturare i letti”.
In base ai dati della Asl sui ricoveri – aggiornati a ieri -, i posti letto Covid attualmente liberi sono 48, su un totale di 768 disponibili. Liberi al momento anche 108 posti letto no Covid (su 982 totali), che presto potrebbero essere convertiti per fronteggiare la pandemia. I posti letto Covid, spiega sempre il dg della Asl, vengono aumentati gradualmente in base alle esigenze, convertendo quelli no Covid. “La nostra situazione non è esente da criticità – afferma ancora Paolo Morello Marchese -, ogni settimana aggiungiamo letti Covid mano a mano che si dimettono pazienti, c’è un incremento graduale di posti Covid mano a mano che evolve la situazione”. “La decisione di metterci in zona arancione – aggiunge – diminuirà i momenti di convivenza e quindi avrà un effetto di rallentamento sulla diffusione del virus”. Sempre in base ai dati in possesso della Asl, nei tre ospedali di Firenze in un mese e mezzo si è passati da 28 a circa 200 ricoveri per coronavirus. (ANSA).

ITALIA

Covid: 32.961 nuovi contagi, 623 morti. 3.081 in terapiaintensiva. Sueprato il milione dicasi da inzio emrgenza
A quasi 11 mesi dall’inizio dell’emergenza, l’Italia supera il milione di casi Covid 19. I contagiati totali, compresi guariti e vittime, sono 1.028.424
Sono 32.961 i nuovi contagi da coronavirus individuati nelle ultime 24 ore in Italia. Le vittime sono 623 e portano il totale a 42.953.
E’ stata superata la soglia dei 3 mila pazienti in terapia intensiva per Covid in Italia. Con i 110 delle ultime 24 ore il totale è di 3.081 persone in rianimazione. Il limite massimo resta quello del 3 aprile scorso con 4.068 ricoverati in terapia intensiva.
In isolamento domiciliare ci sono ora 580.833 persone, con un aumento di 22.327 rispetto a ieri. I guariti sono invece 372.113, con un incremento di 9.090 unità rispetto al giorno precedente, secondo i dati del ministero della Salute. (ANSA).

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