Coronavirus: Fiom, verso stop anche per siderurgia Romagnani, ‘integralisti nel pretendere fermo attivit’
Finalmente chi doveva assumersi la responsabilit di farlo ha deciso. Il Governo, dopo il messaggio del Presidente del Consiglio, ha emanato il decreto delle aziende la cui prosecuzione delle attivit essenziale in questa fase al Paese, e quali cautelativamente devono invece fermare e tenere i lavoratori a casa. Una decisione che coglie in pieno la richiesta presentata ieri dai segretari Cgil Cisl e Uil. Nella lista ancora provvisoria delle attivit essenziali, che dovranno restare aperte, non c’ la siderurgia. Se essa sar confermata, il motore siderurgico e le attivit connesse sar chiamato a spengersi fino al 3 aprile”. Lo afferma il segretario provinciale di Livorno della Fiom Cgil David Romagnani. “In questo caso saranno giorni frenetici di attivit sindacale – sottolinea Romagnani in una nota – per definire le azioni necessarie per dare copertura agli oltre 2500 diretti del settore, tanti sono qui nel sud della provincia labronica”. Per Romagnani, “la Fiom provinciale e tutte le sue rsu ed rls, saranno integralisti nel pretendere il fermo, nessuno escluso, delle attivit nelle fabbriche che non sono ritenute dal Governo ‘essenziali’ o strettamente necessarie alla salvaguardia”.(ANSA).Coronavirus, Fim-Fiom-Uilm di Livorno: “Chiudere tutte le aziende per due giorni in attesa di fare chiarezza sul DPCM”I sindacati: “Stop fino al 24 marzo in tutta la Provincia. Non manderemo i lavoratori a svolgere un’attivit senza la certezza di rispettare le regole”Come Fim-Fiom-Uilm Provinciali a seguito del Decreto DPCM di Sabato 21 Marzo in cui il Presidente del Consiglio, su sollecitazione delle Organizzazioni Sindacali Nazionali Cgil-Cisl-Uil, ha annunciato da Lunedi 22 Marzo una fermata di tutte le attivit produttive non essenziali per il Paese, in attesa di conoscere la lista ufficiale delle attivit necessarie che dovranno proseguire le attivit, consci della confusione che si venuta a creare nella Provincia:CHIEDONOa tutte le aziende della Provincia di Livorno di effettuare una fermata a prescindere di almeno due giorni fino a Mercoled 24 Marzo.Questi giorni serviranno alle Organizzazioni Sindacali ed anche alle Aziende per fare la necessaria chiarezza e dare le necessarie risposte a tutti i lavoratori della Provincia.In mancanza di disponibilit delle singole aziende ad effettuare la fermata richiesta, come Fim-Fiom-Uilm Provinciali non saremo disponibili a mandare i lavoratori a svolgere un’attivit senza la certezza di rispettare il DPCM di ieri sera quindi copriremo questi giorni eventualmente con lo Sciopero per tutte le ore necessarie.Convinti comunque che lo sciopero non sar necessario perch le aziende comprenderanno che tutti abbiamo bisogno di capire ci che sta avvenendo in queste ore in Italia, che non ha precedenti, e che la salute e sicurezza la priorit rispetto agli interessi economici e produttivi, fin da domani ci attiveremo per fare chiarezza azienda per azienda.Questi giorni dovranno essere coperti con eventuali ammortizzatori sociali in essere o relativi strumenti contrattuali e successivamente nel caso si confermi la chiusura dellÕattivit con il relativo ammortizzatore sociale per Covid-19.Riaggiorneremo tutti i lavoratori nei prossimi giorni.FIM-FIOM-UILM LIVORNO”