In Toscana sono oltre 35.000 i lavoratori metalmeccanici in cassa integrazione (o col Fondo bilaterale Fsba per l’artigianato) su 123.808 addetti al settore, mentre migliaia lavorano in Smart Working. Lo rende noto la Fiom-Cgil Toscana, facendo il quadro del settore nel contesto dell’emergenza Coronavirus. Saranno necessari interventi straordinari e pubblici per tutelare il lavoro e la salute”, spiega il segretario generale Massimo Braccini, affermando che “non permetteremo che il cambiamento sia scaricato sulle spalle dei lavoratori e delle lavoratrici. Per quanto ci riguarda terremo a riferimento l’accordo sulla sicurezza sottoscritto da Governo, organizzazioni datoriali e sindacato confederale, e continueremo a fare tutti gli accordi aziendali che possono definire, azienda per azienda, massime condizioni di sicurezza e diverse modalit di svolgimento del lavoro, valutando di coinvolgere anche esperti della comunit scientifica”.(ANSA).”
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