Coronavirus: Fimmg, accaparramento farmaco anti-Covid Nei giorni scorsi,ora non si trova in farmacia, solo in ospedale

Nei giorni scorsi c’ stato un accaparramento nelle farmacie di idriossiclorochina, farmaco che viene usato anche per il trattamento del Covid-19. A comprarlo sono state persone sane, specie a Milano e Brescia, che per timore di ammalarsi hanno pensato di fare scorta”. Lo ha riferito la segretaria dei medici di famiglia (Fimmg) della Lombardia e medico a Bergamo Paola Pedrini, sottolineando che sono stati gli stessi assistiti a raccontare ai dottori di base i loro timori. “Adesso per˜ quel medicinale  diventato difficile da trovare in giro, mi risulta che ne abbiano solo le farmacie ospedaliere – ha aggiunto – spero che presto le istituzioni diano anche a noi medici di Medicina generale qualche arma per curare le migliaia di pazienti a casa”.E’ stata la Francia, con l’ospedale di Marsiglia, ad adottare la terapia a base di idrosiclorochina e azitromicina e, secondo Capucci, “utilizzare questo approccio nelle cure a casa dei pazienti di Covid-19 potrebbe aiutare a ridurre gli accessi alle strutture di pronto soccorso”. Il problema, secondo Capucci,  che” il virus dˆ un’infiammazione importante che all’inizio l’organismo riesce a combattere, ma poi viene sopraffatto fa polmoniti e miocarditi, con persone che muoiono all’improvviso a casa” e “l’arrivo negli ospedali di pazienti che hanno bisogno di essere intubati o della rianimazione ha portato a bloccare molte delle attivitˆ: basti pensare che attualmente vengono ricoverati la metˆ di coloro che hanno un infarto”. La soluzione, ha osservato, sarebbe curare i pazienti a casa con anti-infiammatori importanti, come l’idrossiclorochina con l’azitromicina”. Attualmente in Italia l’uso dell’idrossiclorochina contro la Covid-19  previsto dalle linee guida della Societˆ Italiana di Malattie Infettive e Tropicali (Simit) e il 17 marzo scorso l’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ha deliberato la rimborsabilitˆ totale per l’uso dell’idrossichinolina da parte dal Servizio Sanitario Nazionale per i malati in regime domiciliare. In India dal 24 marzo il farmaco antimalarico viene somministrato come profilassi al personale sanitario nei reparti Covid e il 26 marzo la Francia ha adottato un provvedimento simile a quello italiano. (ANSA).N.d.R.: accaparramento, certo che noi della specie homo sapiens abbiamo di che vergognarci. nb”

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