CGIL Regionale Toscana

Main Menu

  • Iscriviti
  • Contatti
  • dalle Categorie
    • CGIL
    • Filcams
    • Filctem
    • Fillea
    • Filt
    • Fiom
    • Fisac
    • Flai
    • Flc
    • FP
    • Nidil
    • Slc
    • Spi
    • Silp
    • Archivio
  • dai Territori
    • Arezzo
    • Firenze
    • Grosseto
    • Livorno
    • Lucca
    • Massa Carrara
    • Pisa
    • Pistoia
    • Prato
    • Siena
Sign in / Join

Login

Welcome! Login in to your account
Lost your password?

Lost Password

Back to login

logo

  • Iscriviti
  • Contatti
  • dalle Categorie
    • CGIL
    • Filcams
    • Filctem
    • Fillea
    • Filt
    • Fiom
    • Fisac
    • Flai
    • Flc
    • FP
    • Nidil
    • Slc
    • Spi
    • Silp
    • Archivio
  • dai Territori
    • Arezzo
    • Firenze
    • Grosseto
    • Livorno
    • Lucca
    • Massa Carrara
    • Pisa
    • Pistoia
    • Prato
    • Siena
newsNews Toscana Lavoro
Home›News Toscana Lavoro›news›Coronavirus: contagio minaccia 300mila anziani in Rsa

Coronavirus: contagio minaccia 300mila anziani in Rsa

By webprato
Giugno 19, 2020
212
0
Share:

Si moltiplicano da Nord a Sud i casi di residenze per anziani (Rsa) travolte dall’emergenza e investite dal contagio da Covid-19, che minaccia oltre 300mila anziani ospiti in pi di 7.000 strutture. A evidenziarlo  la Sigg, Societˆ italiana di geriatria e gerontologia, che ha avviato il primo studio multicentrico osservazionale dedicato all’ individuazione precoce dei sintomi d’esordio dell’infezione in queste strutture. I geriatri sottolineano che gli anziani che vivono nelle Rsa sono fragili e hanno un rischio pi elevato di infezione. Lo studio GeroCovid-Rsa” avviato da pochi giorni, coinvolge Lombardia, Piemonte, Veneto, Calabria, Emilia Romagna, Liguria, Sicilia e Lazio e ha giˆ arruolato 10 Rsa. “L’obiettivo – osserva Raffaele Antonelli Incalzi, presidente Sigg-  valutare l’efficacia di ecomocromo e Pcr o test legati all’apparato muscolare come quello del cammino o l’impatto delle politerapie, di pi malattie o dello stato cognitivo, per cercare di individuare sintomi sentinella che possano consentire una diagnosi precoce di Covid-19 nelle Rsa, dove  pi difficile l’applicazione di parametri come RX del torace o Tc”. Finalitˆ  anche valutare l’efficacia sulla prevenzione delle buone pratiche anti-contagio condivise dall’Oms. “E’ importante – evidenzia Alba Malara, coordinatrice dello studio – impedire che le strutture assistenziali diventino focolai continui di contagio. é necessario l’uso di dispositivi di protezione individuale (Dpi), come mascherine e guanti da parte di operatori sanitari e la restrizione delle attivitˆ comuni”. “Ma nelle Rsa e case di riposo la prevenzione passa in primo luogo sul controllo di chi entra – conclude – il divieto di uscire di casa  un tema che non si pone per gli ospiti. Ecco perchŽ le visite sono ora vietate. L’indicazione  trovare un bilanciamento tra la protezione degli ospiti e il contatto con i parenti, che si relazionano attraverso tablet e smartphone. Ci˜ si dispiega in un contesto dove  difficile reperire Dpi per il personale e si insiste nel richiedere tamponi su anziani e operatori e si moltiplicano le iniziative di solidarietˆ dei familiari, per confezionare maschere e camici ‘casalinghi'”. (ANSA).”

0
Shares
  • 0
  • +

Tweet di Cgil Toscana

Tweets by cgiltoscana

Seguici su Facebook

La CGIL

  • Segreteria e Dipartimenti
  • La Confederazione
  • La Galassia CGIL
  • Coord. Donne
  • Utility
  • Accesso WebMail
  • Archivio Storico

Notizie

  • Cronaca
  • Economia
  • Genere
  • Infortuni Lavoro
  • Politica
  • Sindacato
  • Società

Link

  • Archivio Newsletter CGIL 7 Giorni
  • Collettiva.it
  • Cgil.it
  • Ires Toscana
  • Federconsumatori
  • Sunia
  • PEC: segreteria.cgiltoscana@pecgil.it