Coronavirus: conciatori Pisa,domani tornano 3-4.000 a lavoro Stima del Consorzio di Ponte a Egola,’Ci prepariamo a ripartire’

L’ordinanza regionale” della Toscana “ una buona notizia e questa settimana ci sarˆ utile per mettere in sicurezza il pellame grezzo, che rischiava di deteriorarsi con lo stop prolungato, anche con conseguenze ambientali, e prepararsi a tornare alla produzione a pieno regime dal 4 maggio”. Lo afferma Michele Matteoli, presidente del Consorzio Conciatori di Ponte a Egola (Pisa) che rappresenta la metˆ delle aziende del distretto conciario. “Le nostre aziende compreso l’indotto danno lavoro a circa 6-8.000 persone – aggiunge – la metˆ da domani potrˆ tornare a lavorare. Raggiungono un fatturato di 2 miliardi di euro l’anno, circa la metˆ del mercato nazionale del settore”. La riapertura  “una boccata d’ossigeno” per queste imprese che, osserva Matteoli, “sono in grado di assicurare distanze di sicurezza e adeguate protezioni per i dipendenti: adesso ci attendiamo certezze dal governo sul decreto liquiditˆ ma ripartire  importantissimo per dare un segnale al mercato internazionale (esportiamo in 112 paesi) dimostrando che l’Italia  in grado di assicurare la fornitura delle commesse richieste”.”

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