Coronavirus, bozza decreto: le misure ‘salva economia’

Pronto decreto ‘cura-Italia’,25mld a famiglie e imprese Domani in Cdm.Tasse rinviate ma chi pu˜ paghi”. Attivati 350mld(di Serenella Mattera) Aiuti per medici, lavoratori, famiglie, imprese. Un’iniezione di sostegno all’economia, subito, da circa 25 miliardi. E finanziamenti mobilitati per 350 miliardi. Eccola la manovra “cura Italia”. Prende forma in un maxi decreto che sarˆ approvato luned“ in Consiglio dei ministri e nelle limature finali si aggira attorno ai 120 articoli. Nelle ore di allarme massimo per la tenuta del sistema sanitario in Lombardia, il governo si prepara a varare misure – “solo le prime” – per frenare i contraccolpi economici dell’emergenza Coronavirus e per sostenere la sanitˆ: alberghi requisiti, cliniche private a disposizione degli ospedali pubblici, la creazione di fabbriche per produrre mascherine. “Nessuno sarˆ lasciato solo”, assicura il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri. Il premier Giuseppe Conte mette in cima alle prioritˆ “far lavorare in sicurezza medici, infermieri e tutto il personale sanitario”: “Siamo strenuamente impegnati” per questo ed  “l’unica cosa che conta”. “Non  il momento”, osserva il presidente del Consiglio, di polemiche come quella della Regione Lombardia contro la Protezione civile. Durissimo il ministro Francesco Boccia: “Serve senso dello Stato” e invece, denuncia, “ci sono avvoltoi che intendono spargere altri virus in un momento cos“ delicato”. Il decreto che il governo si appresta a varare “ solo una prima tappa”, spiega Gualtieri, perchŽ dopo “servirˆ una fortissima spinta”, anche da parte dell’Europa, per la ripartenza del Paese. Il ministro aveva ipotizzato un primo decreto da 12 miliardi ma sceglie di portare in Cdm un maxi-dl da 25 miliardi, l’intera cifra autorizzata dal Parlamento. Se l’emergenza si protrarrˆ – spiega – le misure assunte per il mese di marzo potranno essere rinnovate per aprile. Il governo mobilita finanziamenti per 350 miliardi, una cifra “equivalente” in percentuale del pil ai 550 miliardi della Germania. Ma il ministro fa appello alla responsabilitˆ di tutti: le scadenze fiscali sono tutte rinviate ma “chi ha la possibilitˆ paghi”, per destinare risorse al sistema sanitario. Le misure per la sanitˆ sono in cima al decreto. Arrivano 1,15 miliardi per la sanitˆ e 1,5 miliardi per la Protezione civile. Ci sono fondi per gli straordinari di medici e infermieri, la possibilitˆ per i prefetti di requisire ospedali e altre strutture per le persone in quarantena, il potere per la Protezione civile e per il nuovo commissario straordinario per l’emergenza sanitaria di requisire strutture e mezzi per potenziare i reparti degli ospedali. Il commissario, Domenico Arcuri, potrˆ fronteggiare la grande carenza di mascherine e di altri macchinari di terapia intensiva anche avviando intere nuove linee produttive. E poi ci sono i sostegni alle imprese, a quelle che si sono fermate e quelle che continuano a lavorare. Per gli autonomi, inclusi i lavoratori di turismo e spettacolo, arriva una una tantum da 500 euro. Tutte le aziende potranno usufruire di nove settimane di cassa integrazione in deroga. Come annunciato, vengono sospesi i mutui, fino a 18 mesi, per tutti coloro che siano in difficoltˆ economica, inclusi gli autonomi. Nasce un fondo “di ultima istanza” da 200 milioni per aiutare chi nel 2019 aveva guadagnato meno di 10mila euro e ora a causa del virus si  dovuto fermare. Chi ha continuato ad andare al lavoro a marzo avrˆ un bonus di 100 euro. Per le famiglie con i figli a casa arrivano congedi speciali retribuiti al 50% fino a 15 giorni o in alternativa un bonus baby sitter da 600 euro che salgono a 1000 euro per medici e tecnici sanitari. Ci sono misure per proteggere i taxisti, i postini. Rimborsi degli spettacoli, sostegno all’editoria. La risposta del governo al probabile crollo del Pil vale anche pi di una manovra. E non finirˆ qui. Ma la discussione sulle misure va avanti per tutta la giornata, nella maggioranza e con l’opposizione, sentita in teleconferenza sabato notte. Slitta a luned“ il Consiglio dei ministri, dopo un lunghissimo preconsiglio, la riunione tecnica preparatoria.————————————-Sostegno a famiglie, imprese e lavoratori, pubblici o privati, single o genitori, autonomi, dipendenti o co.co.co. Oltre che al differimento di adempimenti e alcuni versamenti per i contribuenti. Sono le principali misure di unÕultima bozza del decreto Ôsalva-economiaÕ di oltre 20 miliardi atteso entro oggi in Consiglio dei ministri. Interventi inderogabili, sia per le imminenti scadenze fiscali di domani, come il saldo Iva, sia per dare ristoro ai lavoratori in difficoltˆ. In seguito il governo dovrebbe mano ad un nuovo decreto con interventi specifici per la crescita con un focus sullo sviluppo e la messa in sicurezza del turismo, delle infrastrutture, dellÕimmobiliare e dei relativi impianti. Questi i principali interventi attesi oggi, secondo le ultime bozza circolate.STOP RATE PRESTITI – Moratoria sui prestiti e sulle linee di credito delle pmi e micro imprese colpite dagli effetti delle misure anti-Covid-19, che facciano richiesta alla banca o altro intermediario finanziario che ha concesso il credito, con garanzia pubblica al 33%.SLITTANO SCADENZE FISCALI – Sospensione dei termini per gli adempimenti e di taluni versamenti previsti nel mese di marzo. Pi in particolare, una bozza del dl Covid-19, prevede la sospensione dei soli adempimenti tributari, diversi dai versamenti e diversi dallÕeffettuazione delle ritenute alla fonte e delle trattenute relative allÕaddizionale regionale e comunale, per il periodo dallÕ8 marzo al 31 maggio, rimanendo ferma la disposizione del decreto-legge del 2 marzo 2020, sui termini relativi alla dichiarazione dei redditi precompilata 2020.PARTITE IVA – Per quanto riguarda i versamenti, la bozza di dl stabilisce delle specifiche previsioni per sostenere i titolari di partita Iva di minori dimensioni, individuati in base ai ricavi o ai compensi non superiori a 2 milioni di euro nel periodo di imposta precedente, per i quali le vigenti misure di contenimento della diffusione del virus Covid-19 hanno determinato maggiore incidenza sulla liquiditˆ. Per questi soggetti, si legge nella relazione tecnica della bozza, “ consentito di non procedere ai versamenti, in scadenza nel mese di marzo, relativi alle ritenute alla fonte sui redditi di lavoro dipendente e assimilato, relativi alle trattenute dellÕaddizionale regionale e comunale, relativi allÕimposta sul valore aggiunto e relativi ai contributi previdenziali e assistenziali, nonchŽ ai premi per l’assicurazione obbligatoria”.BONUS 100 EURO LAVORATORI ANTI-COVID 19 – Bonus da 100 euro per i lavoratori dipendenti, pubblici e privati, con reddito complessivo non superiore a 40.000 euro, che, durante il periodo di emergenza sanitaria Covid 19, continuino a prestare servizio nella sede di lavoro nel mese di marzo 2020. Il premio  attribuito, in via automatica, dal datore di lavoro, che lo eroga se possibile con la retribuzione relativa al mese di aprile, e comunque entro i termini previsti per le operazioni di conguaglio. I sostituti di imposta recuperano il premio erogato attraverso lÕistituto della compensazione.SOSTEGNO AFFITTI NEGOZI – Credito d’imposta al 60% del canone di affitto di marzo per gli esercenti di attivitˆ dÕimpresa di negozi e botteghe al fine di contenere gli effetti negativi derivanti dalle misure di contrasto al Covid-19.BONUS TATA PER MEDICI – Viene confermato a mille euro il bonus baby sitter per i bambini inferiori a 12 anni del personale sanitario, medici, infermieri, esperti di laboratorio che prestano servizio.500 EURO A PROFESSIONISTI E CO.CO.CO – Indennitˆ di 500 euro per i professionisti con partite Iva e per i lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, iscritti alla Gestione separata, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme di previdenza obbligatoria e ai co.co.co che svolgono attivitˆ in favore di societˆ e associazioni sportive dilettantistiche.AMMORTIZZATORI PER TUTTI – Cassa integrazione fin“ a nove settimane per tutte le imprese, anche per quelle con meno di 5 dipendenti. Ammortizzatori garantiti anche per i lavoratori agricoli, gli stagionali, in particolare del comparto turistico, gli autonomi e chi ha un contratto a tempo determinato.STOP MUTUI CASA – Sospensione fino a 18 mesi del pagamento selle rate del muto sulla prima casa sia per i cassaintegrati, per le famiglie che hanno perso il lavoro a causa del coronavirus ma anche per gli autonomi o i liberi professionisti che presentano unÕautocertificazione un calo del fatturato superiore al 33%.CONGEDO GENITORI – Congedo parentale straordinario, continuativo o frazionato, non superiore a 15 giorni per i genitori che dovranno astenersi dal lavoro per seguire i figli rimasti a casa a causa della chiusura delle scuola per l’emergenza coronavirus. I genitori lavoratori dipendenti del settore privato e pubblico e per i genitori lavoratori iscritti in via esclusiva alla Gestione separata con figli inferiori a 12 anni potranno godere di un’indennitˆ pari al 50% del salario o 1/365 del reddito. La medesima indennitˆ  estesa ai genitori lavoratori autonomi iscritti allÕInps ed  commisurata al 50 per cento della retribuzione convenzionale giornaliera stabilita per legge. Per i genitori con figli tra i 12 e i 16 anni potranno usufruire del congedo straordinario ma senza indennitˆ, nŽ riconoscimento di contribuzione figurativa, e con divieto di licenziamento e diritto alla conservazione del posto di lavoro. Non ci sono limiti di etˆ per i genitori con figli disabili. (adnkronos)”

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