Coronavirus: -6,8% industria Lucca-Pistoia-Prato I trimestre Netto calo della produzione industriale

Nell’area Lucca-Pistoia-Prato, che vanta imponenti distretti produttivi, la produzione industriale  stata in calo tendenziale del -6,8% nel primo trimestre 2020, dato pesante anche se migliore rispetto alla caduta del -11,7% dell’indice Istat italiano grezzo nei primi tre mesi”. E’ quanto afferma Confindustria Toscana Nord, spiegando che a Lucca la flessione si  arrestata al -2,4% tendenziale, meglio che a Pistoia (-12,4%) e Prato (-11,6%). I settori della moda hanno conseguito in generale i risultati peggiori, mentre si sono avuti risultati in crescita in settori interessati in modo marginale dalla chiusura delle attivitˆ produttive, come la carta-cartotecnica e la trasformazione alimentare. Per il secondo trimestre  atteso un dato in ribasso. Enormi gli incrementi, anno su anno, della cassa integrazione in aprile: 4,4 milioni di ore contro circa un mln a Lucca, 2,8 mln contro 11.500 ore a Pistoia, 4,6 mln contro 24mila ore a Prato. Le richieste di credito sulla base del Dl Liquiditˆ (dati al 21 maggio) sono state 2.690 a Lucca, 1.783 a Pistoia e 1.656 a Prato; circa il 90% delle richieste riguarda prestiti sotto i 25.000 euro. (ANSA).”

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