Coronavirus: 446 nuovi casi, 10 decessi. Rapporto nuovi testati positivo 15.7%

Sono 446 i positivi in più rispetto a ieri, su un totale, da inizio epidemia, pari a 127.010 unità. I nuovi casi sono lo 0,4% in più rispetto al totale del giorno precedente. L’età media dei 446 nuovi positivi odierni è di 45 anni circa (il 18% ha meno di 20 anni, il 23% tra 20 e 39 anni, il 32% tra 40 e 59 anni, il 16% tra 60 e 79 anni, l’11% ha 80 anni o più).
I guariti crescono dello 0,5% e raggiungono quota 114.472 (90,1% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 2.007.270, 9.053 in più rispetto a ieri, di cui il 4,9% positivo. Sono invece 2.833 i soggetti testati oggi (escludendo i tamponi di controllo), di cui il 15,7% è risultato positivo. A questi si aggiungono i 5.164 tamponi antigenici rapidi eseguiti oggi. Gli attualmente positivi sono oggi 8.598, -1% rispetto a ieri. Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid oggi sono complessivamente 844 (11 in meno rispetto a ieri, meno 1,3%), 129 in terapia intensiva (3 in meno rispetto a ieri, meno 2,3%).
Oggi si registrano 10 nuovi decessi: 4 uomini e 6 donne con un’età media di 84,1 anni.
Relativamente alla provincia di residenza, le persone decedute sono: 4 a Firenze, 2 a Lucca, 2 a Pisa, 1 a Arezzo, 1 a Siena.
Si è avviata dal 27 dicembre 2020 la campagna vaccinale anti-Covid. Alle 12.00 di oggi sono state effettuate complessivamente 60.789 vaccinazioni, 3.566 in più rispetto a ieri (+6,2%), tenendo presente che le Aziende del Sistema Sanitario Regionale proseguono per l’intera giornata. La Toscana è la 5° regione per % di dosi somministrate su quelle consegnate (il 70,8% delle 85.870 consegnate), per un tasso di vaccinazioni effettuate di 1.630 per 100mila abitanti (media italiana: 1.611 per 100mila).
Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri. Sono 35.362 i casi complessivi ad oggi a Firenze (122 in più rispetto a ieri), 10.875 a Prato (32 in più), 10.798 a Pistoia (25 in più), 7.964 a Massa (26 in più), 13.211 a Lucca (41 in più), 17.447 a Pisa (58 in più), 9.483 a Livorno (49 in più), 11.396 ad Arezzo (42 in più), 5.595 a Siena (44 in più), 4.324 a Grosseto (7 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni. Sono 184 i casi riscontrati oggi nell’Asl Centro, 169 nella Nord Ovest, 93 nella Sud est.
La Toscana si trova al 12° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 3.405 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 3.871 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 4.220 casi x100.000 abitanti, Pisa con 4.164, Massa Carrara con 4.087, la più bassa Grosseto con 1.951.
Complessivamente, 7.754 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi (76 in meno rispetto a ieri, meno 1%). Sono 12.164 (147 in più rispetto a ieri, più 1,2%) le persone, anche loro isolate, in sorveglianza attiva, perché hanno avuto contatti con persone contagiate (Asl Centro 3.244, Nord Ovest 5.252, Sud Est 3.668).
Le persone complessivamente guarite sono 114.472 (523 in più rispetto a ieri, più 0,5%): 445 persone clinicamente guarite (5 in più rispetto a ieri, più 1,1%), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 114.027 (518 in più rispetto a ieri, più 0,5%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con tampone negativo.
Sono 3.940 i deceduti dall’inizio dell’epidemia cosi ripartiti: 1.328 a Firenze, 265 a Prato, 291 a Pistoia, 406 a Massa Carrara, 372 a Lucca, 465 a Pisa, 281 a Livorno, 231 ad Arezzo, 144 a Siena, 101 a Grosseto, 56 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.
ITALIA
Covid: oggi 477 morti, 16.146 positivi. Tasso positività molecolari 10.3% (ieri 10.7%. Calcolata con anche i tamponi rapidi (antigenici) positività crolla al 5.9%
Sono 16.146 i tamponi positivi al coronavirus nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Le vittime sono 477. Entrambi i dati sono in calo rispetto a ieri, quando si erano registrate 522 vittime e 17.246 nuovi casi.
Con l’inserimento dei test antigenici nel calcolo complessivo dei tamponi – oggi per la prima volta nel nuovo bollettino del ministero della Salute – crolla l’incidenza dei positivi. In tutto vengono segnalati 273.506 tamponi per il coronavirus effettuati in Italia nelle ultime 24 ore (156.647 molecolari e 116.859 antigenici). Il tasso di positività è del 5,9%, in netto calo rispetto al 10,7% di ieri, quando però la percentuale dei positivi era calcolata solo sui test molecolari, che erano stati 160.585. Se si calcolasse l’incidenza solo sui molecolari il tasso sarebbe oggi stabile al 10.3%.
Sono 2.522 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per Covid in Italia, 35 in meno di ieri nel saldo tra entrate e uscite. Il totale degli ingressi giornalieri, secondo il bollettino del ministero della Salute, è di 156. Nei reparti ordinari sono invece ricoverati 22.841, con un calo rispetto a giovedì di 269. Gli attualmente positivi sono 558.068, in calo nelle ultime 24 ore di 3.312, mentre dall’inizio dell’emergenza sono 1.713.030 le persone guarite, con un incremento di 18.979 in un giorno. (ANSA).
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Covid: Ricciardi, ‘molto preoccupati’ da variante inglese Non sappiamo esattamente quanto stia circolando
“Siamo molto preoccupati” dalla variante inglese del virus SarsCoV2,ma ” non sappiamo esattamente quanto sta circolando perché purtroppo qui non sequenziamo”. Lo ha detto Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza, nella trasmissione ‘Un Giorno da Pecora’ di Rai Radio1. Ricciardi ha detto inoltre di non ritenere che la variante inglese sia molto diffusa “perché in quel caso ce ne accorgeremmo”. (ANSA).
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Brusaferro,Rt e incidenza salgono ma primi frutti misure
La situazione indica che l’Rt e incidenza sono aumentati ma va riconosciuto che l’aumento contenuto dell’incidenza è frutto degli sforzi fatti negli ultimi 15 giorni. Ci sono regioni come Veneto, Bolano e Friuli Venezia Giulia e PA Bolzano, che hanno però incidenze particolarmente elevate. Siamo quindi in una fase delicata in cui sono richieste rigorose misure di mitigazione per fare sì che la curva si appiattisca sempre di piu’ e poi possa decrescere anche in una stagione caratterizzata dall’influenza. Lo ha detto il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro alla conferenza stampa sui dati del monitoraggio. (ANSA).

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