Covid: Toscana, 1.323 nuovi casi, 48 decessi Ars, dati monitoraggio confermano zona rossa

I ricoverati sono 2.128 (45 in più rispetto a ieri), di cui 296 in terapia intensiva (2 in meno). Il 29.2% nuovi tamponi positivo.
Sono 1.323 i positivi in più rispetto a ieri (796 identificati in corso di tracciamento e 527 da attività di screening) su un totale complessivo, da inizio epidemia, di 96.028 unità. I nuovi casi sono l’1,4% in più rispetto al totale del giorno precedente. L’età media dei 1.323 casi odierni è di 48 anni circa (il 12% ha meno di 20 anni, il 22% tra 20 e 39 anni, il 36% tra 40 e 59 anni, il 22% tra 60 e 79 anni, il 10% ha 80 anni o più).
I guariti crescono del 4% e raggiungono quota 41.345 (43,1% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 1.468.342, 10.551 in più rispetto a ieri, di cui il 12,5% positivo. Sono invece 4.531 i soggetti testati oggi (escludendo i tamponi di controllo), di cui il 29,2% è risultato positivo. A questi si aggiungono i 1.182 tamponi antigenici rapidi eseguiti oggi. Gli attualmente positivi sono oggi 52.419, -0,6% rispetto a ieri. I ricoverati sono 2.128 (45 in più rispetto a ieri), di cui 296 in terapia intensiva (2 in meno).
Oggi si registrano 48 nuovi decessi: 29 uomini e 19 donne con un’età media di 81,5 anni. Relativamente alla provincia di residenza, le persone decedute sono: 14 a Firenze, 3 a Prato, 5 a Pistoia, 5 a Massa Carrara, 5 a Lucca, 10 a Pisa, 4 a Livorno, 1 a Siena, 1 residente fuori Toscana.
Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri. Sono 27.068 i casi complessivi ad oggi a Firenze (365 in più rispetto a ieri), 8.441 a Prato (107 in più), 8.280 a Pistoia (128 in più), 6.013 a Massa (75 in più), 9.501 a Lucca (125 in più), 13.164 a Pisa (190 in più), 6.745 a Livorno (104 in più), 8.925 ad Arezzo (117 in più), 3.973 a Siena (37 in più), 3.363 a Grosseto (75 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni. Sono 600, quindi, i casi riscontrati oggi nell’Asl Centro (somma delle province di Firenze, Prato, Pistoia), 494 nella Nord Ovest (Massa Carrara, Lucca, Pisa, Livorno), 229 nella Sud est (Arezzo, Siena, Grosseto).
La Toscana si trova al 7° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 2.575 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 2.334 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 3.275 casi x100.000 abitanti, Pisa con 3.141, Massa Carrara con 3.086, la più bassa Siena con 1.487.
Complessivamente, 50.291 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi (350 in meno rispetto a ieri, meno 0,7%). Sono 49.610 (278 in meno rispetto a ieri, meno 0,6%) le persone, anche loro isolate, in sorveglianza attiva, perché hanno avuto contatti con persone contagiate (Asl Centro 17.528, Nord Ovest 21.703, Sud Est 10.379).
Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid oggi sono complessivamente 2.128 (45 in più rispetto a ieri, più 2,2%), 296 in terapia intensiva (2 in meno rispetto a ieri, meno 0,7%).
Le persone complessivamente guarite sono 41.345 (1.580 in più rispetto a ieri, più 4%): 2.613 persone clinicamente guarite (173 in più rispetto a ieri, più 7,1%), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 38.732 (1.407 in più rispetto a ieri, più 3,8%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con doppio tampone negativo.
Sono 2.264 i deceduti dall’inizio dell’epidemia cosi ripartiti: 831 a Firenze, 140 a Prato, 176 a Pistoia, 267 a Massa Carrara, 227 a Lucca, 240 a Pisa, 141 a Livorno, 116 ad Arezzo, 61 a Siena, 44 a Grosseto, 21 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.
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Covid: Toscana; Ars, dati monitoraggio confermano zona rossa ‘Rt in calo ma criticità su posti letto e tracciamento ‘
Nonostante il calo dell’indice di contagiosità Rt, che passa dall’1,8 (settimana 2-8 novembre) all’1,34 (settimana 9-15 novembre), la Toscana si conferma zona rossa per criticità relative alla pressione sul sistema sanitario, alla capacità di tracciamento e alla percentuale di positivi sui tamponi eseguiti. E’ quanto emerso dall’ultimo report pubblicato dall’Agenzia regionale di sanità (Ars). In particolare, secondo il report “per la Toscana è confermato il superamento della soglia sul tasso di occupazione delle terapie intensive (47% pressoché stabile rispetto alla settimana precedente) e rispetto ai posti letto in area medica (36% in lieve diminuzione rispetto alla settimana precedente)”. Inoltre, si legge sempre nel documento dell’Ars, “sono confermate le due allerte relative alla percentuale dei tamponi positivi su totale (25,5% pressoché stabile rispetto alla settimana precedente) e alla percentuale di casi di cui si riesce a effettuare una regolare indagine epidemiologica (53,3% in aumento rispetto alla settimana precedente ma ancora sotto il 75%)”. “Il monitoraggio dei dati – conclude Ars – nelle prossime due settimane sarà fondamentale per capire le tendenze della diffusione dei contagi e del loro impatto sul sistema sanitario regionale”. (ANSA).

ITALIA

Italia supera soglia 50mila vittime per Covid Sono 50.453, 630 più di domenica
A 11 mesi dall’inizio dell’emergenza, l’Italia supera la soglia delle 50mila vittime per Covid. Secondo i dati del ministero della Salute il numero dei morti è arrivato a 50.453, con un incremento rispetto a ieri di 630. Sabato l’aumento era stato di 562.
Sono 22.930 i nuovi casi di coronavirus individuati in Italia nelle ultime 24ore, circa 5.400 meno di ieri, che portano il totale dei contagiati dall’inizio dell’emergenza a 1.431.795.
Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 148.945 tamponi, circa 40mila meno di ieri. Dai dati emerge inoltre una sostanziale stabilità del rapporto tra positivi individuati e tamponi effettuati: è al 15,3%% mentre domenica era al 15%. A livello territoriale è ancora la Lombardia a far segnare il maggior incremento, con 5.289 casi in un giorno. Seguono Veneto (+2.540), Emilia Romana (+2.347), Lazio (+2.341) e Campania (+2.158). Aumenti a quattro cifre anche in Piemonte, Toscana e Sicilia (ANSA)
Per la prima volta dall’inizio della seconda ondata, calano gli attualmente positivi: sono 796.849, 9.098 in meno rispetto a domenica quando erano 805.947.
La forte diminuzione dei malati è dovuta all’uscita dall’isolamento domiciliare di 9.525 persone nelle ultime 24 ore. Domenica erano 767.867 gli italiani in quarantena, oggi sono 758.342. I dimessi e i guariti dall’inizio dell’emergenza sono invece 584.493, con un incremento di 31.395 rispetto alla giornata di domenica.
Tornano a calare i ricoveri in terapia intensiva: secondo il bollettino del ministero della Salute sono 9 i nuovi ingressi nelle ultime 24 ore mentre ieri erano 43, per un totale arrivato a 3.810. Sale invece l’incremento dei pazienti ricoverati nei reparti ordinari degli ospedali: ad oggi ci sono 34.697 persone, con un incremento rispetto di 418, quasi il doppio di domenica (+216). (fonte ANSA).

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