COOPERAZIONE: AMATO, E’ UN’ALTERNATIVA ALLA DISOCCUPAZIONE

Un’alternativa alla disoccupazione e al precariato, un modo pi— efficiente per gestire i servizi pubblici e il welfare, una risposta ai problemi causati dalla degenerazione della finanza: sono secondo Giuliano Amato, presidente della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, i punti di forza della cooperazione illustrati in una lectio magistralis sul tema tenuta per celebrare la conclusione delle manifestazioni promosse dall’Alleanza delle Cooperative Toscane (Agci, Confcooperative e Legacoop) nell’anno internazionale delle cooperative. La cooperazione Š una forma d’impresa ? ha detto Amato – con oltre 100 anni di vita, ma oggi Š capace di aiutare i giovani precari a unirsi per offrire beni e servizi in maniera collettiva, Š la forma d’impresa pi— adeguata per gestire i servizi pubblici e il welfare, sia per la sua natura sociale, che per la sua storica capacit… di sapere lavorare in economia. Non credo sia un caso che negli Usa, quasi tutte le centrali elettriche siano gestite da cooperative. Per questo invito il movimento cooperativo a candidarsi nella gestione dei servizi pubblici e a implementare la sua presenza nell’ambito dell’assistenza sociosanitaria. Infine la cooperazione, unendo capitale e lavoro nelle stesse mani offre una risposta credibile a una finanza bieca che Š una delle cause principali dell’attuale crisi. Infine, Amato ha sottolineato che servirebbe una legge in grado di tutelare le piccole cooperative perch‚ l’assimilazione della grande cooperazione alle imprese di capitali, purtroppo ha reso meno agevole il lavoro delle cooperative composte da pochi soci e su questo punto Š necessario che il legislatore intervenga quanto prima.(ANSA).

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