Contratto Funzioni locali, Cgil-Cisl-Uil: sottoscritta pre-intesa. Landini: risultato importante

Contratto Funzioni locali, Cgil-Cisl-Uil: sottoscritta pre-intesa. “Contratto innovativo che dà avvio a percorso di riqualificazione e valorizzazione del personale”

“Un CCNL per 430.000 lavoratori e lavoratrici impegnati ogni giorno negli oltre 8.000 Comuni, nelle Città metropolitane, nelle Regioni, nelle Province, nelle Camere di Commercio e nelle strutture socio sanitarie gestite dagli Enti Locali per fornire ai cittadini servizi diretti e di qualità. Un contratto innovativo che dà avvio ad un importante ed atteso percorso di riqualificazione e valorizzazione, un nuovo impianto ordinamentale che deve rispondere al complesso dell’articolato sistema delle professioni negli Enti”. Così, in una nota stampa, Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, commentando la sottoscrizione del nuovo CCNL Comparto Funzioni Locali.
“Festivo infrasettimanale, valorizzazione delle indennità, sviluppi di carriera il cui finanziamento è stato conquistato con la mobilitazione sindacale; una nuova disciplina del lavoro a distanza e delle nuove sezioni contrattuali: Educativo scolastico, Servizi sanitari e socio – sanitari, personale iscritto ad Ordini ed Albi che si aggiungono alla sezione della Polizia locale, rinnovata nei contenuti”, specificano.
“Esprimiamo soddisfazione per un contratto non scontato, maturato in un contesto economico difficile, che dà una risposta anche salariale ai bisogni delle lavoratrici e dei lavoratori del comparto. Siamo da subito impegnati, guardando alla legge di bilancio, per il nuovo contratto. I sindacati confederali in questo momento di grande difficoltà per le lavoratrici e lavoratori continueranno a lavorare per garantire diritti e salari”, concludono i sindacati.

Contratti: Landini, preintesa Funzioni Locali è risultato importante atteso da oltre 430mila lavoratori

Roma, 4 agosto – “Un risultato importante atteso da oltre 430mila lavoratori e lavoratrici”. Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, commenta la sottoscrizione del nuovo Contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale del Comparto delle Funzioni Locali.

“Com’è stato per i contratti della Sanità e delle Funzioni Centrali, si tratta di un contratto importante che – sottolinea il leader della Confederazione – investe sulla formazione, riconosce nuovi diritti, contrattualizza il diritto allo smart working, introduce un modello di valorizzazione che risponde alla necessità di considerare le tante professionalità che rappresentano il vero valore aggiunto dei servizi pubblici garantiti dal sistema della autonomie locali. A ciò si aggiunge il rafforzamento della contrattazione integrativa necessaria per rispondere alle esigenze specifiche dei diversi Enti”.

“Questa sottoscrizione, come nel caso degli altri due rinnovi Sanità e Funzioni Centrali (riconosce gli arretrati dal 1 gennaio 2019 e copre il triennio 2019/2021) arriva comunque a contratto scaduto. L’esigenza di incrementare i salari rimane quindi una priorità vista la crescita dell’inflazione e per questo, come abbiamo già detto, la prossima legge di Bilancio dovrà prevedere adeguate risorse”, conclude Landini.

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