Due giorni di dimostrazioni a Roma: oggi venerd 5 assemblea della Flc davanti al ministero dell’Istruzione; sabato 6 maggio Fp, Nidil e lavoratori della scuola manifestano di fronte a Palazzo Vidoni, conclude il presidio il segretario generale Cgil CamussoDue giorni di mobilitazione a Roma per le lavoratrici e i lavoratori del pubblico impiego. Il primo appuntamento per oggi (venerd 5 maggio), alle 8.30 davanti la sede del ministero dell?Istruzione (viale di Trastevere 76), dove si tiene un?assemblea pubblica organizzata dalla Flc. Tanti i temi all?ordine del giorno, come spiega una nota sindacale: ?la valutazione scolastica, le deleghe della legge di riforma 1072015, il rinnovo del contratto nazionale di lavoro, il Testo unico sul pubblico impiego, le numerose vertenze del personale Ata?.Il precariato il tema della manifestazione nazionale indetta a Roma da Flc, Fp e Nidil Cgil per sabato 6 maggio: la dimostrazione si tiene in piazza Vidoni (dove ha sede il ministero della Funzione pubblica) a partire dalle ore 11, chiude l?iniziativa il segretario generale Cgil Susanna Camusso. ?Le lavoratrici e i lavoratori precari che da anni svolgono mansioni stabili e necessarie per far andare avanti il mondo dei servizi pubblici e della conoscenza devono essere assunti? scrivono le tre categorie promotrici, rivendicando ?il rispetto integrale dell’accordo del 30 novembre?, ovvero il testo firmato da sindacati e governo per l’avvio della trattativa per il rinnovo dei contratti pubblici.?Riprendiamoci il contratto? scrivono ancora Flc, Fp e Nidil Cgil. ?Dopo nove anni senza contratto collettivo e con salari e carriere bloccate ora di dire basta? spiegano le tre categorie, auspicando anche ? un reale superamento delle fallimentari leggi Brunetta e Buona scuola?. In conclusione, Flc, Fp e Nidil rimarcano che ?organizzazione del lavoro, orari, sviluppo professionale, formazione e sanzioni disciplinari sono temi che devono tornare a essere oggetto di contrattazione?. da repubblica.it
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