Contratti:Filctem-Femca-Uiltec,dopo 20 anni sciopero tessile A dicembre manifestazione nazionale. Possibili proteste a Pitti

Dopo oltre vent’anni i lavoratori del tessile-abbigliamento tornano allo sciopero in difesa del contratto nazionale, scaduto a marzo. Sistema moda Italia sembra interessata esclusivamente a ridurre diritti e salari attraverso l’affermazione di un modello contrattuale che definisca ex post i minimi e non dia all’atto della sottoscrizione nessuna certezza sugli aumenti salariali, affermano i segretari nazionali di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, Stefania Pomante, Mario Sivieri e Riccardo Marcelli alla conferenza stampa in cui i sindacati illustrano le iniziative di mobilitazione dei 420 mila addetti del settore. Si comincia con otto ore di sciopero che si svolgeranno a livello territoriale entro il 21 novembre e una manifestazione nazionale a dicembre. L’obiettivo Š la ripresa delle trattative ma non escludiamo di proseguire la protesta a gennaio su alcune iniziative del Sistema moda in importanti citt… del Paese, spiega Pomante, mentre Marcelli cita come esempio l’edizione di Pitti Uomo in programma dal 10 a Firenze.Negli ultimi cinque anni abbiamo perso centomila posti di lavoro mentre il fatturato delle imprese Š rimasto sostanzialmente stabile, passando da 52 miliardi a 54, osserva Siviero precisando che tra le aziende aderenti a Smi Confindustria ci sono anche grandi gruppi ai primi posti in Italia per fatturato e redditivit…. Marcelli spiega poi che per evitare scioperi e non frenare sul nascere i segnali di ripresa diverse aziende stanno proposto ai sindacati di fare dei pre-contratti mentre La perla ha firmato per passare dal contratto Smi a quello di Confapi, che Š stato gi… rinnovato. I lavoratori del settore al 90% sono donne e hanno salari tra i pi— bassi del Paese, sui mille euro, ma ci consentono di essere leader al mondo nella moda. Noi non stiamo chiedendo la luna ma di rinnovare questo contratto come abbiamo fatto con gli altri, con aumenti di 70-80 euro nei tre anni, continua Pomante. Al centro del mirino dei sindacati c’Š in particolare la richiesta delle imprese di modificare il modello di individuazione ed erogazione degli incrementi salariali passando dalla previsione degli aumenti all’inizio del triennio in base alle attese sull’inflazione ad una valutazione ex post che, alla fine di ogni anno, stabilisce l’entit… degli aumenti in base all’andamento effettivo dei prezzi. Inoltre Smi, secondo i sindacati, chiede di rivedere i diritti e il ruolo negoziale delle organizzazioni sindacali territoriali e delle rsu, di ridurre le ferie degli impiegati e di intervenire sui tre giorni di carenza per malattia. In generale, concludono i sindacalisti, l’atteggiamento di Smi evidenzia la volont… di negare diritti come strumento prevalente per garantire competitivit… alle aziende.(ANSA).

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