Contratti Tessili – Abbigliamento e Calzature, tutto pronto per lo sciopero del 131. Manifestazione nazionale a Firenze

Filctem Cgil Toscana: Arrivare quanto prima al rinnovo dei contratti tessileabbigliamento e calzaturiero. Non Š pi— rimandabile una soluzione equilibrata che consenta di salvaguardare il salario delle lavoratrici e dei lavoratori e i diritti normativi.? Oltre mezzo milione le lavoratrici e i lavoratori coinvoltiVenerd prossimo 13 gennaio, in occasione dallo sciopero nazionale dei settori tessile-abbigliamento e calzaturiero, confluiranno a Firenze, da tutta Italia, centinaia di lavoratrici e lavoratori per manifestare per il rinnovo dei contratti nazionali di lavoro della moda e delle calzature scaduti ormai da oltre 9 mesi?In concomitanza con la chiusura dell?importante evento della moda italiana Pitti Uomo? – dichiarano Fabio Berni, Segretario Generale della Filctem Cgil Toscana, e Massimiliano Brezzo, Segretario Regionale Filctem Cgil con delega al Settore Tessile ? ?i lavoratori della moda e delle calzature sfileranno per le vie di Firenze (il concentramento Š previsto dalle 9.30 in Piazza dei Cavalleggeri di fronte alla Biblioteca Nazionale) per protestare contro il modello salariale proposto dall?associazione datoriale Sistema Moda Italia e ribadire la propria contrariet… alle proposte avanzate ai tavoli di trattativa in tema di peggioramento dei diritti e aumento delle flessibilit….??Riteniamo di fondamentale importanza? continuano i rappresentanti della Filctem Cgil ?arrivare quanto prima al rinnovo dei contratti tessileabbigliamento e calzaturiero. Non Š pi— rimandabile una soluzione equilibrata che consenta di salvaguardare il salario delle lavoratrici e dei lavoratori e i diritti normativi.??Per questo? concludono i rappresentanti sindacali ?siamo convinti che dalla manifestazione di Firenze arriver… un messaggio forte e chiaro alle controparti, SMI e Assocalzaturifici-Confindustria, affinch‚ superino le rigidit… e le pregiudiziali fino ad oggi manifestate ai tavoli di trattativa?.La manifestazione sar… conclusa dai Segretari Generali nazionali di Filctem Cgil, Femca Cisl Uiltec Uil rispettivamente Emilio Miceli, Angelo Colombini, Paolo Pirani.il comunicato unitario A migliaia a Firenze per la manifestazione nazionale Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil in concomitanza con ?Pitti Uomo?, l’importante evento della moda italiana Venerd 13 gennaio Š sciopero generale di 8 ore in tutto il settore tessile-abbigliamento (420.000 gli addetti in oltre 47.000 imprese) e in quello delle calzature (80.000 addetti in pi— di 5.800 imprese) per il rinnovo dei contratti nazionali di lavoro 2016-2019, scaduti entrambi ormai da oltre dieci mesi.Nella stessa giornata a Firenze, in concomitanza con l’importante evento della moda italiana ?Pitti Uomo?, si tiene la manifestazione nazionale dei sindacati con il comizio conclusivo dei segretari generali di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil, Emilio Miceli, Angelo Colombini, Paolo Pirani.?Dopo mesi di trattative ? accusano le tre sigle sindacali – l’associazione imprenditoriale confindustriale ?Sistema Moda Italia? (Smi) conferma la sua proposta di un modello salariale in cui eventuali aumenti retributivi verrebbero misurati ex post alla durata triennale del contratto: inaccettabile?.?Il modello che ostinatamente Smi-Confindustria ci ripropone non Š il nostro modello ? incalzano i segretari generali Miceli, Colombini, Pirani -, non siamo disposti a prendere in prestito modelli salariali da nessuno?.?La nostra storia contrattuale ? concludono ? Š una storia importante ed ha una tradizione di relazioni industriali che va rispettata, non tradita?.Non dissimile la situazione nel settore calzaturiero, dove proprio ieri a Bologna il Consiglio generale di Assocalzaturifici-Confindustria ha rilanciato richieste normative ? in particolare sulla flessibilit… contrattuale e sulle festivit… di sabato e domenica ? che il sindacato ha respinto al mittente, ritenendo che non vi siano pi— le condizioni per proseguire il confronto (previsto per oggi, n.d.r.)….Emilio Miceli segretario generale Filctem CgilIl 13 gennaio i lavoratori incrociano le braccia per il rinnovo del ccnl. A Firenze manifestazione nazionale in concomitanza con Pitti Uomo. Miceli (Filctem Cgil): Il salario figlio della contrattazione, questo Š l’asse portante della nostra politicaDopo la manifestazione dei lavoratori del settore tessile-abbigliamento del 21 dicembre scorso a Milano, gli oltre 500.000 i lavoratori del settore, impiegati in pi— di 53.000 imprese, si preparano allo sciopero generale per il contratto. I sindacati Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil lo hanno proclamato per il 13 gennaio, annunciando in quell’occasione anche una grande manifestazione nazionale a Firenze, in occasione di ?Pitti Uomo?.Il contratto nazionale Š scaduto il 31 marzo 2016 ma, per i segretari generali Emilio Miceli, Angelo Colombini, Paolo Pirani, il modello proposto da Smi-Confindustria non Š il nostro modello?. I sindacati non sono quindi disposti ?a prendere in prestito modelli salariali da nessuno . La nostra storia contrattuale ? concludono – Š una storia importante e ha una tradizione che va rispettata e non tradita.Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil hanno quindi deciso di andare di nuovo in sciopero ?per battere le resistenze di Smi-Sistema Moda Italia? che si Š assunta la responsabilit… ?di tenere fermo il negoziato?, e quelle dell’associazione degli imprenditori calzaturieri ?che ci hanno proposto l’ennesima pausa di riflessione?.In ballo c’Š il futuro del contratto collettivo nazionale di lavoro e dei minimi salariali, ?che non possono diventare marginali!. Cos aveva esordito Emilio Miceli, segretario generale della Filctem-Cgil, proprio alla manifestazione a Milano.Siamo ? ha proseguito Miceli – e restiamo convinti del fatto che i tessili debbano costruire un proprio modello di relazioni industriali e un proprio modello contrattuale e che non possono importare da nessuno le scelte fondamentali del contratto, n‚ tantomeno prendere in prestito opinioni da altri. Il riferimento al contratto dei metalmeccanici Š nemmeno troppo velato. Noi non possiamo prendere a riferimento un contratto di quella natura, nonostante il nostro rispetto, ma non possiamo assumerlo come modello perch‚ lo consideriamo arretrato, non esportabile. Il salario non deriva da un’equazione, Š figlio della contrattazione. Questo Š l’asse portante della nostra politica contrattuale. da rassegna.it… e da Pitti Uomo la controparte manda a dire…Moda: Marenzi (Smi), sindacati ci seguano su nuovo contrattoFaccio un appello alla parte sindacale di seguirci, e fare squadra insieme per il futuro del settore. Lo ha detto Claudio Marenzi, presidente di Sistema Moda Italia, a proposito del rinnovo del contratto nazionale di settore, parlando all’apertura di Pitti Immagine Uomo a Firenze. Ci sono aziende che vanno bene – ha affermato – ma chi sta a monte della filiera fa fatica e in questo momento non pu• permettersi aumenti salariali. Chi crea ricchezza la distribuisca bene, chi non pu• farlo Š perch‚ se no rischia di chiudere. Il fenomeno di un settore in crescita ma che ha una contrazione di posti di lavoro vuol dire questo. Secondo Marenzi la nostra idea di non dare aumenti salariali ante previsioni di inflazione Š un concetto gi… chiarito e accettato da altre federazioni, come nella metalmeccanica, dove i sindacati non sono cos pro-associazioni datoriali, penso a Landini. La nostra controparte potrebbe ragionare su questo.(ANSA).

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